Inter, Zhang: “Il ‘pagliaccio’ a Dal Pino? Frasi leggere, non abbastanza forti”
Steven Zhang non ritrae la mano: dopo aver lanciato la sassata nello stagno del calcio italiano coinvolto nell'emergenza da Coronavirus e naufragato tra rinvii, porte chiuse e infinite polemiche, il presidente dell'Inter ritorna sulle sue fortissime dichiarazioni, In cui aveva apertamente attaccato la Lega Serie A e il suo numero uno, il presidente Dal Pino, definito ‘pagliaccio'.
Un attacco frontale per il quale il patron nerazzurro rischia una multa e una inibizione ma del quale Zhang non sembra pentirsi, anzi. Nelle sue interviste rilasciate alla BBC e al ‘Financial Times‘ il numero uno nerazzurro rincara laddove può la dose, confermando il contenuto delle sue dichiarazioni volte – a suo dire – a sollevare il problema della salvaguardia della salute di tutti, al di là degli interessi dei singoli.
Cosa aveva detto Zhang su Dal Pino e la Lega Serie A
Il presidente dell'Inter era stato caustico nei confronti dell'organo massimo della Serie A e del suo rappresentante in carica. Aveva scritto un post violento nei termini: "Giocare con il calendario e mettere sempre la salute pubblica al secondo posto: sei probabilmente il pagliaccio più grande che abbia mai visto”. Parole crude che avevano alzato un polverone ed erano state pronunciate all'indomani dell'improvviso rinvio di diverse partite, non più giocate a porte chiuse.
Cosa ha detto Zhang a BBC e Financial Times
Il numero uno nerazzurro ha ribadito il proprio punto di vista sottolineandone lo scopo: "Giocare a porte chiuse è la cosa giusta da fare, è l'unica soluzione al momento che si può percorrere. La scelta corretta affinché la gente non corra rischi, elemento necessario per andare avanti con il calendario e con tutte le attività". Sulle frasi a dal Pino è stato ugualmente chiaro: "Penso che le mie parole siano state leggere e non abbastanza forti nei confronti delle istituzioni del calcio: io rappresento un club da milioni di tifosi e ho il dovere di preservare la salute e fare tutto ciò che sia in mio potere per dare il buon esempio".