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Insigne sorpreso dalla Major League: “Qui si corre tanto, a livello fisico è impegnativa”

Il primo gol con il Toronto ha riacceso i riflettori su Lorenzo Insigne. L’ex capitano del Napoli racconta le prime impressioni sulla nuova realtà agonistica e confessa a cuore aperto due cose che proprio non riesce a dimenticare. Le definisce “ferite”.
A cura di Maurizio De Santis
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Lorenzo Insigne è al Toronto e nell'ultimo match di campionato ha segnato la prima rete in Major League Soccer.
Lorenzo Insigne è al Toronto e nell'ultimo match di campionato ha segnato la prima rete in Major League Soccer.

Due ferite che ancora sanguinano. La nostalgia di Napoli. Un campionato, la Major League, che lo ha sorpreso. Lorenzo Insigne è in Canada, ha scelto il Toronto quale ‘mattonella' della carriera da cui ripartire dopo la Serie A e la maglia azzurra (quella del club e della Nazionale). Lì, in Canada, ha portato con sé la famiglia e nella valigia dell'emigrante anche i ricordi. Quelli più belli e quelli più brutti.

Due cose proprio non riesce a dimenticare. L'ex capitano dei partenopei le definisce "ferite". Sono ancora aperte, fanno male. Nemmeno il viaggio dall'altra parte del mondo è servito a chiudere del tutto con il passato. Come potrebbe? Le emozioni forti ti scavano dentro.

L'esultanza dell'ex capitano del Napoli. In Canada ha come compagni di squadra altri due italiani, Criscito e Bernardeschi.
L'esultanza dell'ex capitano del Napoli. In Canada ha come compagni di squadra altri due italiani, Criscito e Bernardeschi.

Lo scudetto perso in albergo con la squadra della ‘grande bellezza' di Sarri e per due volte la mancata qualificazione con l'Italia ai Mondiali. Un chiodo fisso e un tormento. Due cicatrici che porta addosso come segni della battaglia. Ci passa una mano sopra e in mente gli ritornano le sensazioni da brividi e i silenzi troppo duri da raccontare.

"Non partecipare due volte a un Mondiale è durissima, soprattutto vederlo dalla tv – ha ammesso nell'intervista a Rai Radio 1 – E da tifoso del Napoli perdere uno scudetto come è successo a noi fa ancora più male. Sono due ferite aperte e spero che piano piano si chiudano. Io spero che sia la Nazionale sia il Napoli arriveranno il più in alto possibile".

Il ‘magnifico' è ripartito da zero. Da un rigore sbagliato e da una rete segnata con stile e potenza, accantonando per una volta quel ‘tiroaggiro' che è divenuto un marchio di fabbrica. Da un torneo che non è l'ombelico del mondo ma è sbagliato prenderlo sotto gamba. Le parole di Insigne spiegano bene quali sono state le prime impressioni al debutto.

"Sono rimasto sorpreso dalla Major League – ha aggiunto l'esterno napoletano -. Le strutture sono tutte buone, i campi nuovi, gli stadi belli, e anche a livello fisico è molto impegnativo… si corre tanto".

Insigne in azione con il Toronto. Il 'magnifico' si è detto impressionato dalla fisicità del campionato americano.
Insigne in azione con il Toronto. Il ‘magnifico' si è detto impressionato dalla fisicità del campionato americano.

Gira e rigira, la testa arriva sempre lì: al Napoli che inizierà il campionato di Serie A con il Verona. Tra le curve della memoria quella con gli scaligeri fu un tornate da sbandata paurosa… mandò il Napoli fuori strada e costò la qualificazione in Champions all'ultima giornata. "Appena avrò tempo tornerò sicuramente, per trovare amici e parenti, e seguire il Napoli da vicino – le ultime parole con il cuore gonfio di commozione -. Di Napoli mi manca tutto".

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