Il video di Lamine Yamal subito dopo la fine della sontuosa partita contro l’Inter: era invelenito

La partita di Lamine Yamal in Barcellona-Inter di Champions League è stata a dir poco sontuosa. Il talento spagnolo ha fatto impazzire la difesa dell'Inter e anche il mondo intero incollato alla tv guardando le sue incredibili giocate. A soli 17 anni sembra essere già entrato nell'Olimpo del calcio mostrando anche carattere e personalità da vendere. Due aspetti che sono stati messi in evidenza soprattutto al triplice fischio del 3-3 contro i nerazzurri. Un video mostra infatti un dettaglio di Yamal non di poco conto che evidenzia tutta la sua mentalità da campione.
Ma cosa è successo? È appena terminata Barcellona-Inter e in campo i giocatori si confrontano a caldo su quanto visto fino a quel momento sul rettangolo verde. La partita è stata bellissima e Yamal è stato chiaramente tra i migliori in campo. Il giovane fenomeno dei blaugrana ha anche ricevuto a fine partita una maglia speciale per celebrare le sue prime 100 presenze col Barcellona. La scena però è stata particolare poiché Yamal era inconsolabile per come era andata la partita, avrebbe voluto vincere. Una personalità assolutamente da vendere a soli 17 anni.
Tutti i compagni di squadra provando a fargli alzare la testa dopo averlo visto sconsolato, distrutto. Anche Flick prova a risollevargli il morale mentre guadagna il tunnel degli spogliatoi per uscire dal campo. Un sorriso lo mostra durante la foto ufficiale che celebrava questo grande traguardo, ma nulla più. Non gli importava molto che il premio MVP fosse finito nelle mani di Dumfries, né che Ter Stegen gli avesse regalato una maglia commemorativa per le sue 100 presenze in prima squadra. Non c'era niente che potesse cancellare il sapore agrodolce del finale.

Cos'è successo al termine di Barcellona-Inter con la maglia celebrativa
"Sappiamo tutti quanto è bravo Lamine. Sarebbe molto meglio indossare la maglia di chi ha giocato 100 partite e vinto", ha commentato Raphinha motivando per certi versi la sua reazione. Era adirato, infuriato, rabbioso con se stesso forse. Ma sono tutti aspetti positivi poiché sa che può migliorare ancora e nonostante tutto il mondo parli di lui come un fenomeno mantiene i piedi per terra. Incredibile anche la sua reazione contro Szczesny. Impossibile pensare che potesse reagire allargando le braccia contro l'esperto portiere polacco chiedendogli spiegazioni per quell'uscita discutibile sul secondo gol di Dumfries. Eppure l'ha fatto senza alcun timore legato alla sua giovane età. Anche questo è Lamine Yamal.