Il PSG rompe gli indugi con Kessié: contattato l’agente, offerto mega ingaggio per prenderlo a zero
Il PSG getta la maschera e mette le carte sul tavolo per Franck Kessié: sono carte di denari. Tanti denari. Il 24enne centrocampista ivoriano è l'obiettivo ormai dichiarato del club francese per la prossima campagna di rafforzamento, locuzione surreale alla luce di quanto appena realizzato nella finestra di mercato appena conclusa. Più forti di così in effetti sembra difficile, dopo aver preso Donnarumma, Sergio Ramos, Hakimi, Wijnaldum e Messi, nonché essere riusciti a trattenere Mbappé.
Eppure i cannibali di proprietà qatariota non si fermano, avendo fiutato la possibilità di un altro clamoroso colpaccio a costo zero. Oggetto del desiderio è il pilastro della mediana del Milan, che va a scadenza l'estate prossima. "Voglio restare per sempre", aveva detto Kessié qualche settimana fa da Tokyo, dove era impegnato nei Giochi olimpici con la propria Nazionale. Ma si sa che nel calcio i proclami se li porta via il vento, come dimostrano le parole d'amore pronunciate da Lukaku sull'altra sponda del Naviglio poco prima di lasciare l'Inter per il Chelsea.
In questo caso le certezze di Kessié si sono scontrate col muro eretto dal Milan quando ci si è seduti intorno ad un tavolo per trattare il rinnovo del contratto. A fronte dell'attuale ingaggio di 2,2 milioni, il club rossonero si è spinto a 6,5 milioni netti a stagione: uno sforzo davvero importante, alla luce della politica di contenimento delle spese che ha portato agli addii di Donnarumma e Calhanoglu. Ma non basta ancora, anzi la situazione appare di stallo totale, visto che l'offerta è definitiva ed il giocatore chiede di più. Ecco allora entrare in gioco di prepotenza il PSG: secondo quanto svela Footmercato, il club parigino ha stabilito un primo contatto col procuratore di Kessié, offrendo ben 9 milioni netti all'anno qualora il giocatore approdi sotto la Tour Eiffel a parametro zero l'estate prossima.
Ma Leonardo ha nel contempo aperto anche un canale con Paolo Maldini, per sondarne la disponibilità a trattare la cessione del cartellino dell'ivoriano già a gennaio, in modo da recuperare qualcosa piuttosto che perderlo qualche mese dopo senza incassare un euro. Il Milan ha dimostrato nei mesi scorsi di non guardare in faccia nessuno quando si è trattato di andare dritti con le proprie convinzioni: adesso si profila un altro bivio fondamentale per la squadra di Pioli. Il PSG si sente forte e non fa nulla per nasconderlo.
