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Il Napoli torna a vincere, Braga ko 2-1: in Champions decide l’autogol di Niakate

In Portogallo, il Napoli inizia vincendo il primo match della Champions League 2023-2024. A Braga è finita 2-1. Decide l’autorete di Niakate. A segno Di Lorenzo.
A cura di Alessio Morra
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Il Napoli batte il Braga 2-1 scaccia i cattivi pensieri e torna a vincere. Di Lorenzo segna al 46′ del primo tempo. Nel finale pari di Bruma e autorete di Niakite. Un Napoli sulla via della guarigione sportiva, ma che in difesa ha sofferto troppo soprattutto nel finale. I partenopei, ad ogni modo, vincono e soprattutto agganciano a quota 3 punti il Real Madrid al comando del Gruppo C della Champions League.

Rrahmani gioca dall'inizio, in difesa c'è Juan Jesus. Politano nel tridente con i soliti noti. Il Braga sceglie il 4-3-3 con in attacco Bruma e Abel Ruiz. Piove tanto in Portogallo, dove la prima occasione ce l'hanno i padroni di casa con Horta, che impegna Meret. Poco dopo Osimhen non sfrutta un errore del Braga e calcia addosso al portiere avversario, che diventa ben presto protagonista.

Perché nell'arco di un minuto Matheus è fenomenale prima su Osimhen e poi su Di Lorenzo, che colpisce comunque pure il palo. Il brasiliano resta a terra per un minuto abbondante, perché nella prima delle due parate subisce un colpo al fianco. Garcia al 13′ è costretto al primo cambio. L'azzardo Rrahmani non paga. Il kosovaro esce sulle sue gambe, per il riacutizzarsi del problema muscolare. Entra Ostigard.

Il Napoli al 26′ sfiora ancora il gol e centra un altro legno, quando Osimhen chiude una bella azione colpendo la traversa. Nell'azione successiva il Braga riparte bene e ci prova con Abel Ruiz, pallone di poco al lato. Il centravanti del Braga sfiora il gol poco dopo la mezz'ora, sfruttando una leggerezza di Ostigard.

Al 33′ il Napoli nella stessa azione tira tre volte in porta, ogni conclusione sembra quella buona, il batti e ribatti non produce errori nel Braga, Osimhen finisce giù. Per l'arbitro è rigore. Ma dopo un controllo VAR il rigore viene cancellato.

Quando il primo tempo sembra volgere al termine senza gol, arriva il gol del Napoli. Un vantaggio meritato, giunto al 46′ al termine di un'azione prolungata con protagonisti Kvaratskhelia e Osimhen e con il tiro del capitano che finisce in rete, 1-0. Garcia si toglie un peso dallo stomaco, mentre Di Lorenzo va a festeggiare con tutte la panchina. Il suo è un gol pesantissimo.

Nella ripresa il Napoli in avvio gioca più sciolto, ma non può essere rilassato. Perché il gap è minimo e il Braga ha un'identità precisa e può colpire da un momento all'altro. Anguissa va a un passo dal raddoppio, il suo colpo di testa è troppo centrale, Osimhen calcia da lontano, pallone di poco fuori.

Abel Ruiz ha un'altra occasione, ma il Napoli si salva. Osimhen è brillante, Kvara no e viene sostituito da Elmas. Fuori pure Politano, dentro Raspadori. E all'83' il Braga trova il pareggio con Bruma che con un colpo di testa splendido supera Meret, ed è 1-1. Un pareggio che sarebbe stato dannoso a dir poco, oltre che beffardo, per i campioni d'Italia, che però non si danno per vinti e continuano a spingere.

Osimhen e Zielinski sono attivissimi e da un cross del centrocampista polacco arriva il gol del 2-1 del Napoli, che esulta grazie all'autorete di Sikou Niakate, che è disperato.

Horta all'89' va a un passo dal 2-2. Prima che inizi il recupero entrano Simeone e Natan, all'esordio con gli azzurri. E al 95′ Pizzi colpisce in pieno il palo. Il Napoli vince 2-1 a Braga, e ringrazia, per gli ultimi minuti, anche la dea bendata. Napoli a 3 punti come il Real Madrid, che ha battuto 1-0 l'Union Berlino.

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