Il mistero delle scarpe scomparse: il Manchester United apre un’indagine

"Forse avremmo dovuto dirgli che avevamo solo scarpe senza tacchetti, così da aiutare la squadra di casa", ha commentato, in modo ironico, Andre Gullord a BBC Sport. A Bergen, in Norvegia, gestisce un'attività di abbigliamento sportivo e poco prima della partita della squadra locale femminile ha vissuto un'insolita esperienza. Questo perché, da come ha raccontato, verso le 16:30 i dirigenti del Manchester United femminile sono entrati nel suo negozio per cercare un rimedio a una vera emergenza. Le scarpe delle giocatrici erano scomparse e di lì a poche ore avrebbero dovuto giocare. A distanza di un giorno la squadra inglese ha deciso di aprire un'indagine per capire come sia potuto succedere un evento simile.
Manchester United ko in Norvegia nella Champions femminile
Lo United era li per disputare la gara di andata per la fase di qualificazione alla Uefa Womens Champions League. Il match si è poi concluso per 1 a 0 in favore del Bran Kvinner, la squadra locale, ma non è stato il risultato a fare notizia. Ancora non si sa quale sia stata la causa, ma una volta atterrate in Norvegia le giocatrici si sono accorte che i borsoni con le scarpe erano spariti. Rispetto alle sue compagne è andata sicuramente meglio a Lisa Naalsund: lei a Bergen ci è nata e per rimediare al problema ha chiamato sua madre per farsene portare un paio di riserva.
Il mistero delle scarpe scomparse: la ricostruzione dei fatti del Manchester United
Per agevolare gli spostamenti e il ritorno in Inghilterra, la dirigenza dello United ha deciso di partire con un Charter in direzione Norvegia. Le giocatrici saranno, infatti, impegnate domenica in campionato contro il London City. Da quanto riferito non si sa ancora se la confusione del viaggio o la sessione di allenamento abbia causato l'incidente delle scarpe, è stata però aperta un'indagine per scoprirlo. Dopo essersi allenate nel centro sportivo di Carrington le Red Devils sono partite, solo una volta arrivate a Bergen si sono accorte della scomparsa. Da quel momento la ricerca di una soluzione, trovata poi con un negozio vicino allo stadio. I dirigenti si sono presentati circa tre ore prima della partita e hanno comprato 15 paia di scarpe e 20 paia di parastinchi.

Il titolare dell'attività, Andre Gullord, ha dichiarato: "Ci era già capitato altre volte che i giocatori dimenticassero le loro scarpe, ma mai l'intera squadra. Siamo un negozio grande, ma sono state fortunate che ne avessimo così tante in magazzino e delle giuste misure". Un danno non solo mentale per le giocatrici, costrette a uscire dalla loro zona di comfort senza la giusta attrezzatura, ma anche economico per il club: "Hanno speso circa 200-230 sterline a paio", ha dichiarato Gullord. Intanto da Manchester rassicurano: "Abbiamo procurato nuovi scarpini della marca e delle misure giuste per tutte le giocatrici coinvolte".