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Il Giudice Sportivo chiude la curva del Verona: “Cori insultanti e razzisti contro il Napoli”

Lo ha deciso il Giudice Sportivo in base alla relazione consegnatagli dagli ispettori federali presenti nell’impianto in occasione della partita col Napoli: “La gravità dei fatti, la dimensione, durata e percezione dei detti cori comportano, nondimeno, la non applicazione della sospensione dell’esecuzione della sanzione”.
A cura di Maurizio De Santis
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Le sanzioni del Giudice Sportivo scaturite quanto accaduto in occasione della gara Verona-Napoli al Bentegodi.
Le sanzioni del Giudice Sportivo scaturite quanto accaduto in occasione della gara Verona-Napoli al Bentegodi.

La Curva dello stadio "Bentegodi" chiusa per un turno. Lucchetti ai cancelli sia della parte superiore sia inferiore. Il settore occupato dai tifosi del Verona che domenica scorsa avevano insultato con cori razzisti i calciatori del Napoli, Kalidou Koulibaly e Victor Osimhen, oltre a urlare slogan discriminatori nei confronti dei partenopei, resterà desolatamente vuota in occasione della prossima gara interna (Genoa, 31sima giornata) dell'Hellas. Lo ha deciso il Giudice Sportivo in base alla relazione dei fatti consegnatagli dagli ispettori federali presenti nell'impianto.

Un provvedimento articolato su due episodi: "per avere i suoi sostenitori intonato in più occasioni – si legge nella nota ufficiale -, per la quasi totalità dei tifosi assiepati nel settore interessato (nel numero di oltre 4000), vari cori insultanti di matrice territoriale nei confronti dei sostenitori della squadra avversaria, percepiti chiaramente in tutto l’impianto durante l’intero svolgersi della gara; per avere, inoltre, intonato, in percentuale comunque significativa dei tifosi del medesimo settore (pur non indicato espressamente nel primo caso dai collaboratori della Procura Federale ma ricavabile dal resto del rapporto) e comunque in numero tale (oltre 1600) da essere percepiti in tutto l’impianto, cori di discriminazione razziale ai danni del calciatore del Napoli n. 24 Koulibaly Kalidou al 34° del primo tempo al termine di un’azione di giuoco, e del calciatore del Napoli n. 9 Osimhen Victor al 9° del secondo tempo dopo che il medesimo si era accasciato sul terreno di giuoco per infortunio".

Perché a differenza di altre decisioni prese in passato su episodi simili questa volta il metro di giudizio è stato più severo? A margine del comunicato c'è la spiegazione del Giudice Sportivo che conferma come la riprovazione verso atti del genere sia stata un'aggravante: "La gravità dei fatti, la dimensione, durata e percezione dei detti cori comportano, nondimeno, la non applicazione della sospensione dell’esecuzione della sanzione prevista ai sensi dell’art. 28, comma 7, C.G.S". Nel novero delle sanzione c'è anche una multa di 3 mila euro comminata per insulti da parte degli stessi tifosi al direttore di gara, Doveri.

Le coordinate per bombardare Napoli scritte dai tifosi del Verona con riferimento alla guerra tra Russia e Ucraina.
Le coordinate per bombardare Napoli scritte dai tifosi del Verona con riferimento alla guerra tra Russia e Ucraina.

Non sorprende che il Giudice Sportivo non abbia preso in considerazione anche il vergognoso striscione esposto nei pressi dell'impianto sul quale c'erano indicate le coordinate geografiche "suggerite" a Russia e Ucraina per bombardare la città di Napoli. Quell'atto, a meno di indagini delle forze dell'ordine che portino all'identificazione dei responsabili e alla punizione con Daspo, non rientra nella sfera di competenza dell'ufficiale federale perché quella scritta è apparsa in una zona di pertinenza lontano dallo stadio.

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