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Il Chelsea mette sotto scorta Kendry Pàez: il giovane fenomeno è a rischio rapimento in Ecuador

Ancora sedicenne, Kenny Pàez non può lasciare il proprio Paese prima della maggiore età, anche se ha già firmato col Chelsea. Che ha deciso di tutelare il proprio “investimento” pagando un servizio di sicurezza 24 ore su 24 a lui e alla sua famiglia dopo l’ultima escalation di efferata violenza in Ecuador.
A cura di Alessio Pediglieri
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Kendry Pàez con la maglia dell'Ecuador con cui ha debuttato, e segnato, anche nelle Qualificazioni per i Mondiali 2026
Kendry Pàez con la maglia dell'Ecuador con cui ha debuttato, e segnato, anche nelle Qualificazioni per i Mondiali 2026

Il Chelsea sta puntando davvero forte su alcuni giovani che potrebbero prossimamente rilanciare il club londinese facendolo uscire dalle attuali paludi in cui da un po' di tempo milita, lontano dai primi posti in Premier e dai sogni europei. Si tratta di Moises Caicedo e di Kendry Pàez, entrambi stelle del calcio ecuadoriano. Se per il primo il futuro in Blues è già iniziato con il trasferimento record dal Brighton nell'estate 2023, per il secondo, solo 16enne, bisognerà attendere ancora qualche anno, restando in Ecuador in attesa della maggiore età. Ma nel frattempo, il Chelsea ha scelto di tutelare il proprio "investimento": ha deciso di pagare il servizio di sicurezza 24 ore su 24 a lui e alla sua famiglia, vista l'escalation di violenza nel Paese sudamericano.

Kendry Páez ha già firmato con il Chelsea ma dovrà rimanere in Ecuador giocando per l'Independiente del Valle fino alla maggiore età, come per regolamento internazionale che vieta trasferimenti di minorenni in altri Paesi e campionati. Tuttavia, le doti indiscusse del sedicenne talento hanno spinto i londinesi a bruciare la concorrenza, facendogli sottoscrivere un precontratto che di fatto lo lega già ai Blues. Proprio per questo la società inglese ha predisposto anche un servizio di sicurezza per proteggere il ragazzo e la sua famiglia nel Paese natale.

Lo stesso sostegno era stato offerto dal Chelsea anche ai membri della famiglia di Moisés Caicedo, che vivono ancora in Ecuador mentre il 22enne gioca già in prima squadra in Premier League. L'Ecuador in queste settimane è vittima di una escalation di violenza che si è aggravata dopo le recenti rivolte scoppiate in sei carceri del paese che hanno dato il via a numerosi rapimenti dopo la fuga di importanti criminali. Nei giorni scorsi è stato assaltato anche un canale televisivo e diverse bande criminali finanziate con denaro dal narcotraffico, stanno mettendo a dura prova la sicurezza della popolazione.

L'incredibile popolarità che gode in Ecuador esporrebbe Pàez ad eventuali tentativi di sequestro vista l'escalation di violenza nel Paese
L'incredibile popolarità che gode in Ecuador esporrebbe Pàez ad eventuali tentativi di sequestro vista l'escalation di violenza nel Paese

Così, la decisione da parte dei Blues di intervenire direttamente istituendo un vero e proprio cordone di sicurezza con guardie personali attorno al piccolo Kendry Páez e alla sua famiglia. Anche perché le aspettative attorno al gioiellino ecuadoriano sono altissime, divenendo una vera e propria star dopo che nel febbraio 2023, a soli 15 anni aveva trascinato la propria Nazionale alla finale contro il Brasile nel campionato sudamericano Under 17. Non solo: Pàez ha giocato anche il Mondiale Under 20, diventando il più giovane marcatore della storia di questo torneo, per poi esordire anche con la Nazionale maggiore, per le qualificazioni ai Mondiali 2026.

Tutto ciò gli ha conferito una enorme popolarità in Ecuador, esponendolo ad una visibilità enorme che adesso ha allarmato il Chelsea di fronte al conflitto armato interno al Paese che sta dilagando in questo periodo, con il triste primato storico del più alto numero di omicidi, raggiunto a fine 2023.

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