Il Botafogo ha scelto Paiva studiando le statistiche di un sito web: aveva la media punti migliore

Il Mondiale per Club ci ha regalato la grande sorpresa del Botafogo, vincitori dell'ultima Libertadores che hanno battuto il PSG campione d'Europa nella partita più sorprendente di tutta la competizione: è stata la rivelazione per il grande pubblico che continuerà a seguire le sorti dei brasiliani anche agli ottavi di finale dove arrivano come mina vagante. Dietro al successo della squadra c'è la mano di Renato Paiva, allenatore portoghese dal curriculum modesto che in Sudamerica ha trovato il suo vero tesoro.
Ma come è finito dalle giovanili del Benfica al Brasile? È stato pescato da Textor, l'eccentrico proprietario de Botafogo che possiede quote anche al Lione e al Crystal Palace tra le tante altre attività. Lo statunitense non ha sempre uscite convenzionali e anche il suo modo di lavorare è piuttosto particolare: ha deciso di puntare sull'allenatore dopo aver letto le sue statistiche su Transfermarkt, un sito tedesco che raccoglie le informazioni calcistiche di squadre, giocatori e tecnici provenienti da tutto il mondo.

La strana scelta di Paiva, scovato su un sito web
In un'intervista a The Athletic il patron Textor non ha nascosto la modalità bizzarra in cui ha trovato l'allenatore. Effettivamente il Botafogo ha deciso di puntare su un nome per la panchina che non aveva alle spalle grandi successi, ma che poi si è rivelato molto abile tanto da vincere la Copa Libertadores e fare un figurone al Mondiale del Club tenendo il passo delle grandi squadre europee. Non è stato scovato grazie a una rete di scouting: "Considero molto i punti per partita in rapporto al denaro investito. C'è una chiara correlazione tra denaro, competizione e punti, quindi si possono determinare le soglie relative di un buon allenatore o di un cattivo allenatore in base alla combinazione di questi tre fattori. Quando guardo la produzione di punti, vado su Transfermarkt, vedo quanti punti a partita ottiene un allenatore e faccio il confronto. Si può imparare tutto su un allenatore osservandolo in questo modo. Poi lo si intervista e si parla con lui dei suoi principi".
L'approccio è avvenuto dopo aver consultato un sito specifico in cui i dati di Paiva spiccavano su tutti gli altri. Il resto ha avuto poca importanza perché i numeri hanno acceso l'interesse dei brasiliani che si sono innamorati subito della sua filosofia: "Se si valutano alcuni dei migliori allenatori del mondo, non sono minimamente paragonabili a Renato Paiva". Con questa filosofia il club ha anche scovato alcuni giovani talenti nel corso degli anni e adesso con il nuovo allenatore ha trovato un equilibrio perfetto per poter aprire un ciclo vincente.