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Il Barcellona cambia musica: accordo per 280 milioni con Spotify e nuovo nome al Camp Nou

Per uscire definitivamente dalla crisi economica, il club spagnolo sarebbe disposto a tutto. Anche a cambiare il nome del suo storico stadio.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il Barcellona torna a rivedere le stelle. E su quelle musicali costruisce il proprio futuro visto oramai l'accordo raggiunto con il colosso della musica online, Spotify, la piattaforma svedese nata nel 2006 e che è leader incontrastata nel servizio musicale di streaming on demand. Dalla Spagna, infatti, stanno arrivando le conferme finali di un nuovo contratto economico multimilionario per il club di Laporta per i prossimi tre anni.

L'attuale presidente del Barcellona lo aveva già annunciato all'arrivo di Xavi che aveva preso il posto di Koeman e lo aveva ribadito attaccando apertamente il proprio predecessore: il tunnel per il Barça è concluso e l'obiettivo è tornare subito competitivi. Il colosso catalano è stato tra i più colpiti dalla pandemia il cui impatto ha devastato conti e bilanci facendolo sprofondare in una crisi economica senza precedenti. Che ha avuto pesanti riverberi anche sul fronte sportivo, con il Barcellona ridimensionato improvvisamente sia sul fronte europeo che su quello spagnolo.

Eppure, la luce sembra essersi riaccesa a fronte di una nuova strategia di investimenti a breve lungo termine che includono anche le revisioni di contratti pubblicitari per dare un colpo di spugna alla crisi. L'ultimo bilancio è stato chiuso con perdite impressionanti che hanno toccato i 480 milioni di euro e un debito complessivo di 1 miliardo e 350 milioni di euro.

Aubameyang con la maglia del Barcellona: Spotify prenderà il posto dello sponor attuale
Aubameyang con la maglia del Barcellona: Spotify prenderà il posto dello sponor attuale

In attesa di riavere la propria visibilità sul campo e riprendere a vincere a Barcellona i tifosi festeggiano come un gol l'accordo in dirittura d'arrivo tra il club e Spotify, azienda che già in passato aveva provato a entrare nel calcio internazionale. Le notizie che giungono dalla Spagna sono più che confortanti: dopo una trattativa oramai prolungatasi da diverse settimane – il primo contatto risale poco dopo metà gennaio, adesso sembra che tutto sia più che delineato per un accordo finanziario più che determinante per il futuro della società.

Le cifre di cui si parla in Spagna sono importanti visto che il nuovo accordo di sponsorizzazione sarebbe da 280 milioni di euro per i prossimi tre anni, che inizierebbe con il prossimo campionato e durerebbe fino all'annata 2024-2025. Nulla di paragonabile all'attuale entrata percepita dal club dagli attuali sponsor: oggi il Barcellona riceve un incasso di 55 milioni grazie a Rakuten, 3,5 milioni che arrivano da Stanley per le maglie della squadra femminile e 10 milioni da Beko. Spotify moltiplicherebbe gli introiti e andrebbe a diventare il main sponsor per tutte le attività sportive del club, nel calcio maschile e nel femminile.

Il tutto è oramai in attesa di ufficializzazione dopo che i vertici di Spotify hanno incontrato quelli del Barcellona al Camp Nou per definire i dettagli. E proprio il mitico stadio blaugrana, nell'accordo, dovrebbe cambiare anche il nome: la scritta Spotify apparirà davanti allo storico nome, prendendosi l'intera scena. Con buona pace dei nostalgici e dei puristi del calcio di una volta.

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