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I dati che inchiodano l’Inter di Inzaghi, eterna incompiuta incapace di vincere le sfide che contano

In campionato l’Inter ha subito la 5a sconfitta su 13 gare giocate, incassando altrettanti gol in 7 trasferte. E ha già perso i confronti diretti con Milan, Lazio e Roma. Ma è da quando Inzaghi siede in panchina che c’è un trend che non piace a nessuno.
A cura di Alessio Pediglieri
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La resa in Serie A dell'Inter di Simone Inzaghi è arrivata domenica sera, all'Allianz Stadium nel derby d'Italia contro la Juventus: un 2-0 che ha sancito il sorpasso in classifica da parte dei bianconeri sui nerazzurri ma, soprattutto, la quinta sconfitta in campionato dopo sole 123 gare. Statistiche alla mano, l'Inter è praticamente ad un filo da essere tagliata fuori dallo Scudetto già a novembre ma non è solamente questo dato che preoccupa, perché dopo la gara contro la Juve, ne è emerso un altro ancora più preoccupante che coinvolge l'intera gestione Inzaghi.

A Torino poteva anche finire diversamente stando alle parole nel post gara di Simone Inzaghi che recrimina la scarsa lucidità sotto porta e cattiveria agonistica dei propri giocatori, rivendicando una sconfitta immeritata ma che compensa di fatto le fortune dell'anno passato quando, proprio contro la Juve e grazie anche alla Dea Bendata i nerazzurri festeggiarono Supercoppa e Coppa Italia. La legge del contrappasso, si potrebbe dire, eppure il 2-0 di Torino ha evidenziato un male ben più profondo di semplici 90 minuti e a mettere spalle al muro il tecnico di Piacenza è una serie di statistiche decisamente negative.

Il 2-0 firmato da Fagioli che sancisce la 5a sconfitta stagionale dell'Inter su 13 gare
Il 2-0 firmato da Fagioli che sancisce la 5a sconfitta stagionale dell'Inter su 13 gare

Innanzitutto, la quinta sconfitta in campionato. Dopo sole 13 giornate sono già 5 i match persi dall'Inter e la storia narra che chi subisce così tanto k.o. molto difficilmente può ritenersi ancora in corsa per lo scudetto. Non c'è un'esclusione matematica né certificata, ci sono ancora altre 25 gare d disputare e in qualche caso si è riusciti ad alzare il tricolore al cielo anche con ben 7 sconfitte (capitò proprio alla Juve nell'anno del Covid, 2019-2020). In altre occasioni – sempre i bianconeri – riuscirono a farcela anche con 5 gare perse, ma su 38 non in appena 13.

Il dato è allarmante e quasi determinante, tanto quanto altri dati che emergono a un terzo di campionato giocato. Come i gol subiti in trasferta dalla squadra di Inzaghi. Se l'anno scorso lo score di fine stagione si fermò a 13 reti subite lontano da San Siro (su un totale di 32), meglio di quanto fece Conte nell'anno dello scudetto, dopo 13 turni ora siamo già a 16 con una media più che allarmante di un gol ogni 85 minuti. Chiaro che l'andamento da trasferta ne abbia conseguito effetti devastanti (solo 9 punti sui 24 in totale, frutto di 3 vittorie su sei gare) facendo perdere enorme terreno in classifica.

Di recente, Inzaghi ha difeso il suo mandato ricordando trofei e bilanci, ma a mettere un'ombra sull'intera gestione, dopo un anno e mezzo dall'insediamento per il dopo Conte è un altro bilancio, assolutamente negativo confermato dalla sconfitta di Torino di domenica sera. Da quando è seduto sulla panchina nerazzurra, ha spesso fallito le sfide che contano, i famosi scontri diretti con le principali avversarie di campionato. In questa stagione, su cinque incroci con le prime otto in classifica, l'Inter li ha persi tutti. Alla 3a giornata all'Olimpico con la Lazio (3-1), il derby della 5a con il Milan (3-2), alla 7a contro l'Udinese (3-1) e l'8a contro la Roma a San Siro (1-2). Infine, la partita di domenica a Torino contro la Juve (2-0).

I nerazzurri escono da San Siro dopo Inter-Roma 1-2 dello scorso 1° ottobre
I nerazzurri escono da San Siro dopo Inter-Roma 1-2 dello scorso 1° ottobre

Un ruolino di marcia che certifica una cronica incapacità di mostrarsi all'altezza della situazione nei momenti che contano e che appare quasi una difficoltà cronica se si riavvolge il nastro della gestione Inzaghi. Prendendo in considerazione come avversarie Milan, Juve, Napoli e Atalanta, dall'inizio della sua avventura in nerazzurro ad oggi, su un totale di big-match in campionato (10) Inzaghi ne ha vinti solamente due, uno con il Napoli e uno con la Juventus.

E quest'anno sono già 2 i ko (con Milan e Juve) e alle porte c'è la sfida contro l'Atalanta a Bergamo prima della sosta per i Mondiali. Altro spartiacque pronto a confermare (o invertire) una tendenza che sta trascinando lontanissimo da ogni progetto tricolore la squadra nerazzurra.

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