video suggerito
video suggerito

Hoeness vuole il Barcellona fuori dal calcio: “Club con 1,3 miliardi di debiti. Ma di cosa parliamo?”

Feroce attacco del presidente onorario del Bayern Monaco, Uli Hoeness, nei confronti del Barcellona di Laporta: “Un modello che in un Paese normale non dovrebbe nemmeno esistere. Considero un miracolo che sia loro permesso ancora di giocare”
A cura di Alessio Pediglieri
25 CONDIVISIONI
Immagine

Il presidente onorario del Bayern Monaco, Uli Hoeness è stato durissimo nei confronti di una storica rivale, il Barcellona. Il club spagnolo, che recentemente ha festeggiato il rifacimento del Camp Nou dove è tornato a giocare regolarmente, è il modello peggiore che esista nel mondo del calcio per l'ex campione del Mondo 1974 con la Germania Ovest. E lo ha detto senza girarci intorno, evidenziando il fulcro del proprio pensiero: "Un miracolo che gli sia ancora permesso di essere ai massimi livelli nel calcio. In Germania non potrebbe esistere".

Hoeness e l'attacco al Barcellona: "1,3 miliardi di debiti, un miracolo che giochino ancora"

La leggenda del calcio tedesco e uno dei dirigenti sportivi più stimati, Uli Hoeness ha tuonato contro il Barcellona di Laporta, apostrofandolo di essere un pessimo esempio per l'intero movimento calcistico e non trovando una risposta nel vederlo ancora in massima divisione spagnola e ai vertici mondiali: "In qualsiasi altro paese, non sarebbero nemmeno in prima divisione" ha sottolineato il presidente onorario del Bayern in un Podcast tedesco seguitissimo sullo sport e la finanza, OMR. "Il Barcellona in qualsiasi altro Paese normale, non giocherebbe: quando hai 1,3 miliardi di euro di debiti, come dovresti funzionare? Trovo assurdo e incomprensibile" ha poi proseguito Hoeness, "che giochino ancora in massima divisione. È un modello di club che non rispetterei mai perché ovunque. Di cosa stiamo parlando? Di un club che gestito in questo modo non esisterebbe e onestamente lo considero un miracolo che gli sia ancora permesso di giocare in prima divisione".

Hoeness e il modello Bayern Monaco: "Dovremmo essere presi ad esempio"

Il ragionamento di Hoeness parte dal confronto proprio con il club che rappresenta, il Bauern Monaco, esempio di stabilità e di virtù finanziaria: "È in netto contrasto con il controllo che abbiamo qui noi al Bayern e con la nostra solida situazione finanziaria" ha infatti aggiunto. "Un dato che dovrebbe essere un esempio per tutti i club d'Europa: noi possiamo vantare una gestione solida, con un solido giudizio economico e un livello di qualità sportiva che non dipende da manovre finanziarie".

A cosa si riferisce Hoeness: i bilanci di Barcellona e Bayern a confronto

L'analisi di Hoeness dopotutto verte su dati ben chiari e conosciuti da tutti, anche se l'ex stella tedesca ha calcato un po' troppo la mano sui conti reali. Il Barcellona versa da tempo in gravissime difficoltà economiche anche se ha ridotto significativamente le perdite nelle ultime stagioni, chiudendo il 2024-2025 con un deficit di 17 milioni di euro complessivi, contro i 91 dell'anno precedente. Il problema non è legato ai ricavi – che nell'ultimo anno sono arrivati al record di 994 milioni di euro – bensì, al debito cumulato nel tempo legato alle campagne acquisti, con l'ingaggio a cifre folli di cartellini e emolumenti milionari. Di contro, il Bayern Monaco ha una situazione finanziaria solida, con un bilancio record per l'ultimo esercizio che ha registrato un fatturato di 978,3 milioni di euro e un utile netto di 27,1 milioni. 

25 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views