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Guardiola e l’emozione di rivedere De Bruyne, anche se con la maglia del Napoli: “Voi non capite”

Pep Guardiola si è finalmente espresso sul ritorno a Manchester di Kevin De Bruyne: una accoglienza da Re da parte del pubblico, emozioni palpabili prima, durante e dopo il match contro il Napoli: “Sono felice per lui, ho solo il rammarico di quei 25 minuti…”
A cura di Alessio Pediglieri
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Pep Guardiola sorride dopo la vittoria all'esordio in Champions League del suo nuovo Manchester City. Il destino aveva posto ancora una volta di fronte agli inglesi una squadra italiana, l'anno scorso l'Inter e in questo il Napoli: il 2-0 con cui è uscito al 90′ ha però fatto mostrare al tecnico dei Citizens più di un semplice sorriso. Gara "falsata" da un rosso che ha costretto gli uomini di Conte a giocarsela in 10 per più di un'ora e che ha costretto il figliol prodigo Kevin De Bruyne a godersi il ritorno a casa per soli 25 minuti. Proprio sull'ex stella, Guardiola ha speso più di un pensiero avendo visto anche come lo ha accolto lo stadio: "Ciò che ha fatto qui, voi non potete capire".

Una accoglienza da Re, dopo tutto a Manchester – sponda City – De Bruyne è questo, un Sovrano autentico nel cuore di una tifoseria che ha approfittato degli intrecci degli dei del calcio che hanno intersecato da subito i destini del club con quello di uno dei calciatori iscritti di diretti nella sua storia. De Bruyne da parte sua ha celato le emozioni, sin dalla sua iniziale entrata in campo fino al momento della sostituzione e per i saluti finali ai suoi ex compagni. Ma per Guardiola tanto è bastato per sottolineare ancora un volta il filo rosso che legherà per sempre l'olandese agli skyblues.

Guardiola sul ritorno di De Bruyne a Manchester: "Un unico rammarico, quei 25 minuti"

Guardiola lo aveva anticipato: non si parla di De Bruyne se non dopo il 90′. Forse per scaramanzia, forse per rispetto, forse per paura. Alla fine, il pensiero è arrivato, forte e chiaro: "Tutto quello che Kevin ha fatto qui, voi non lo potete capire…" ha esordito ai microfoni Sky. "In dieci e più anni abbiamo vinto tutto, i tantissimi titoli i sei campionati, la Champions League… Senza di lui sarebbe stato davvero impossibile. L'amore che abbiamo noi nei suoi confronti è unico, quello della tifoseria si è visto oggi. L'unico peccato è che abbia potuto giocare solo 25 minuti per l'espulsione. Ma sono felice per lui, oggi ha sentito dal vivo tutto l'affetto che proviamo tutti noi per lui".

Guardiola elogia Conte e il suo Napoli: "Fossi stato io in 10 non avrei resistito così a lungo…"

Guardiola ha poi voluto strizzare l'occhio anche al Napoli di Conte, in grado di mettere in difficoltà il City pur in dieci, con gli inglesi che sono riusciti a sbloccare la partita solo nel secondo tempo: "La resistenza delle squadre di Antonio è impressionante, fossi stato io in dieci contro undici non ce l'avrei fatta a giocare così e a resistere così a lungo". Gara sbloccata dal solito fenomeno, Haaland: "Lui, Leo, Cristiano… altra categoria, sono campioni unici". 

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