Gianluca Mancini stizzito dopo Celtic-Roma: “Perché dovremmo crescere? Ci siamo fatti un mazzo così”

Gianluca Mancini non può che essere soddisfatto dopo la convincente vittoria della Roma in casa del Celtic. Tre punti, clean sheet, la doppietta di un ritrovato Ferguson e il riscatto dopo la sconfitta di Cagliari. Il difensore lo ha detto a chiare lettere dopo il match di Europa League, stizzendosi anche un po’ di fronte a una domanda sull’atteggiamento dei giallorossi dopo il calcio di rigore in favore degli scozzesi.
Mancini stizzito dalla domanda dopo Celtic-Roma
Una decisione, quella dell’arbitro, che ha fatto arrabbiare i calciatori della Roma, che si sono ritrovati con tre ammonizioni in pochi secondi. Quando a Mancini viene chiesto se non ci sia la necessità per i giallorossi di “crescere” dal punto di vista comportamentale, il difensore non gradisce: "Perché (dobbiamo, ndr) crescere in queste cose? Se tu giochi in campo e ti fai un mazzo così per 45 minuti e ti viene assegnato un rigore che secondo tutto lo stadio non è rigore, penso anche per te, è frustrante".
Anche se la Roma era infatti avanti di tre reti, un episodio del genere poteva comunque riaprire la partita. E sarebbe stata una beffa, considerata la decisione generosa dell’arbitro per la leggera trattenuta di Hermoso su Engels. Mancini ha spiegato: “Sì, bisogna crescere magari nel non prendere tre cartellini gialli in un minuto, però a volte non è facile. Ti impegni al massimo e per un episodio così puoi riaprire una partita sul 3-1, poi rifare un secondo tempo sul 3-1, succede un’altra cosa, fai il 3-2 e la partita cambia”.
La filosofia di Mancini, meglio prendere gol su un proprio errore che non su rigore inesistente
Fortunatamente la partita non è cambiata, visto che il rigore non è stato concesso e la Roma ha chiuso il match mantenendo i tre gol di vantaggio. La filosofia di Mancini è chiara in situazioni come quella di fine primo tempo: "Se devo prendere un gol lo prendo perché o faccio una ca*ata io o fanno un grandissimo gol loro. Ma su un rigore così era veramente brutto per noi, un rigore molto generoso. L’arbitro l’aveva dato, è chiaro che non poteva più tornare indietro, però la frustrazione è difficile a volte da gestire. Poi la panchina ci ha aiutato a rimanere calmi e fino a fine primo tempo siamo rimasti calmi".