video suggerito
video suggerito

Gattuso in spogliatoio ai calciatori dell’Italia dopo che la Norvegia ci ha distrutto: “Siamo forti”

Italia-Norvegia era appena finita domenica sera, con una sonora disfatta degli azzurri e lo spettro dei playoff da affrontare a marzo per acciuffare i Mondiali: poco dopo il fischio finale, Rino Gattuso nello spogliatoio del Meazza ha deciso di fare un discorso preciso ai suoi calciatori.
A cura di Paolo Fiorenza
0 CONDIVISIONI
Immagine

Domenica sera la Norvegia ci aveva appena distrutto a San Siro, umiliandoci con quattro palloni rifilati a Donnarumma nel secondo tempo, e in quel frangente Rino Gattuso doveva fare una scelta. Il Ct azzurro ha capito che non doveva né poteva perdere tempo: qualche minuto dopo il fischio finale – negli spogliatoi del Meazza, tra i vapori delle docce e gli sguardi mogi degli sconfitti – Gattuso ha già iniziato a preparare i playoff che a marzo ci vedranno inseguire disperatamente la qualificazione ai Mondiali. Ancora una volta, la terza di fila. Sperando di evitare gli psicodrammi vissuti contro Svezia e Macedonia del Nord, che per uno scherzo del destino potremmo nuovamente incrociare nella semifinale del playoff (sorteggio giovedì alle 13). Gattuso ha fatto un bel discorso ai calciatori azzurri: niente bastone, ha scelto la carota. Il tecnico calabrese ha detto ai suoi ragazzi che "sono forti" e l'unica cosa in cui difettano è "crederci".

Gattuso pensa già ai playoff: il discorso ai calciatori dell'Italia per ricordargli chi sono

Ringhio sa bene che questo è il materiale umano su cui potrà contare anche il prossimo 26 marzo a Bergamo (sede della semifinale del playoff, poi l'eventuale finale si giocherà il 31 con fattore campo deciso dal sorteggio), non è che in questi pochi mesi salterà fuori un salvatore della patria esploso all'improvviso, e allora sceglie di mettere benzina a profusione nel serbatoio della fiducia dei calciatori italiani, anche se probabilmente sono sotto un treno.

Rino Gattuso con tanti pensieri sotto la pioggia a margine di Italia–Norvegia
Rino Gattuso con tanti pensieri sotto la pioggia a margine di Italia–Norvegia

Niente atti d'accusa o sfoghi, tutta roba ritenuta controproducente, ma un lavoro di convincimento psicologico che possa far spremere il massimo dei propri mezzi quando a marzo saremo spalle al muro, con la pressione immane di un Paese intero sulle spalle. E allora Gattuso domenica sera è entrato nello spogliatoio del Meazza dove non volava una mosca e ha fatto sentire la sua voce, non per bastonare ma per accarezzare.

Il Ct vuole che gli azzurri si convincano di "essere forti": basterà a marzo per andare ai Mondiali?

"Siamo forti. Siete forti. Volete convincervi di questo? – solo le parole del Ct riportate dalla ‘Gazzetta dello Sport' – Dovete crederci". Il problema è che i nostri avversari, quando si trovano di fronte i migliori elementi che può esprimere il calcio italiano, non credono affatto che siamo forti. E gli basta poco, darci appena una spintarella, per farci crollare. Non ce ne voglia Gattuso e la sua narrativa del "veleno", ma sconfitta con la Norvegia – con una difesa scioltasi come neve al sole, che è un'aberrazione per la nostra storia ma purtroppo non è una novità degli ultimi tempi – non può essere derubricata come una mancanza di fiducia in sé stessi. Siamo stati spazzati via, come lo eravamo stati a Oslo lo scorso giugno.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views