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Fantacalcio: 5 colpi low cost per l’asta di riparazione

L’asta di riparazione del fantacalcio incombe e tra gli elementi di cui tenere conto c’è il budget. A far la differenza sono infatti i colpi low cost che, oltre a far quadrare i conti, consentono di ottenere un vantaggio competitivo in termini di rendimento. Ecco 5 giocatori che potreste prendere a prezzi di favore.
A cura di Mirko Cafaro
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A calciomercato chiuso (qui l'analisi di tutti i giocatori che hanno cambiato maglia), è già cominciata la caccia tra le pieghe del listone al giocatore in grado di beffare la concorrenza. Oltre agli acquisti di facile previsione (i 10 colpi sicuri di questa tornata), dove la strategia conta poco, spesso a far la differenza sono i colpi low cost che, oltre a far quadrare i conti, consentono di ottenere un vantaggio competitivo in termini di rendimento.

Per questo abbiamo individuato tra i tanti elementi destinati a cambiare la fisionomia delle squadre di serie A, cinque giocatori che potrebbero rispondere all'identikit appena stilato. È un mix di arrivi, per così dire, "esotici" e usato sicuro in cerca di rilancio. In molti casi puntelli che hanno già trovato impiego continuo nelle squadre di appartenenza. A margine, vi segnaliamo un altro approfondimento legato ai possibili tagli di gennaio.

  • Dominguez (Bologna): il Bologna è stato abilissimo a fiondarsi su questo "cervello" di centrocampo, dotato di visione, piedi buoni e buone capacità balistiche. Classe '98, ha esordito a 18 anni in serie A argentina con il Velez, dove ha messo insieme oltre 60 presenze da professionista impreziosite da 9 gol e 5 assist. Dal suo arrivo a gennaio è stato impiegato già in due occasioni. Potenziale crack da tenere in seria considerazione.
  • Donati (Lecce): l'esterno classe '90, cresciuto nelle giovanili dell'Inter e con un rapido passaggio anche a Lecce prima di affermarsi in Bundesliga (con le maglie di Bayer Leverkusen e Mainz), era rimasto a sorpresa senza squadra. Uno spreco di talento, viste le sue qualità di abile corridore, in grado di coprire tutto l'out e ben disimpegnarsi in copertura. Liverani lo ha già promosso titolare inamovibile e in cinque giornate ha collezionato una media superiore al 6.
  • Yoshida (Sampdoria): difensore esperto, classe '88, con quasi 200 presenze collezionate in Premier League e la fascia di capitano della sua nazionale. Elemento duttile, può essere impiegato da centrale, o sugli esterni. Mancino, ha buone qualità nei contrasti e non sembra particolarmente incline a collezionare cartellini. Nella Sampdoria Ranieri potrebbe scegliere la soluzione di farlo partire sugli esterni per beneficiare una maggiore copertura in fase di non possesso.
  • Eysseric (Verona): potenziale usato sicuro, arrivato a Verona nelle ultime battute del mercato dopo aver mostrato buoni colpi nell'ultima occasione concessagli da Iachini alla Fiorentina. Alla corte di Juric potrebbe trovare le condizioni ideali per imporsi in considerazione del modulo con 2 trequartisti, che diventano spesso tre con un falso nueve di punta. Classico giocatore da prendere a 1.
  • Byarnason (Brescia): toh chi si rivede! Il gigante della metà campo già visto in Italia con le maglie di Pescara e Sampdoria, torna nel nostro campionato per provare a dare muscoli, centimetri e garra islandese a una squadra impegnata nella difficile impresa della salvezza. Giocatore di quantità, ma anche di qualità e capacità di inserimento. Nel 2014-2015 in B col Pescara 10 gol per lui, cifra bissata nel 2015-2016 al Basilea in Svizzera. In serie A, invece, ne ha fatti due come massimo in carriera, sempre con gli adriatici.
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