Fabregas dà una lezione a Ramon che si è fatto espellere: bonaria tirata d’orecchio in tv

Cesc Fabregas fa una bonaria tirata d'orecchio a Jacob Ramon, il difensore del Como che nel finale del posticipo di campionato col Genoa s'è fatto espellere per una di quelle entrate che fai quando la vigoria fisica e la voglia di spaccare il mondo prendono il sopravvento sull'esperienza. In diretta tv il tecnico spagnolo non fa polemica, né si fossilizza sull'opportunità o meno di punire quell'intervento con un cartellino rosso. L'atteggiamento che ha è quello del buon padre di famiglia che non cerca scuse e nemmeno fa un reprimenda severa al "figlio" che sbaglia: gli spiega qual è l'errore e lo mette davanti al senso di responsabilità senza negare l'evidenza pubblicamente. "In un momento particolarmente intenso della partita ha fatto quella scelta. E ha commesso fallo. Magari tra tre anni farà una scelta diversa". Basta questa riflessione per capire qual è il senso dell'opera che l'ex di Barça e Arsenal deve svolgere in riva al Lago: ha il compito di trasformare la materia grezza e allenare il talento con tutta la pazienza possibile.

Cosa ha fatto Ramon e qual è stata la reazione di Fabregas
L'episodio che ha pesato sull'esito dell'incontro è accaduto al 43° del secondo tempo, quando il Como era ancora in vantaggio per 1-0. Il Genoa sa che ha ancora pochi minuti a disposizione per acciuffare il pareggio e aumenta la pressione alla ricerca dello spazio e del tempo giusti per rilanciare l'azione. Ci riesce proprio in quel frangente dell'incontro con Junior Messias, protagonista del contropiede improvviso. È allora che Ramon si rende protagonista di un tackle tanto ingenuo quanto pericoloso: dalle immagini si nota come entri col piede a martello sulla caviglia dell'avversario. Per fortuna, non la prende ma la sfiora soltanto ed è con l'altro piede (quello sinistro, rimasto quasi sotto) che c'è il contatto.

Il fallo potrebbe essere valutato solo da ammonizione, ma il direttore di gara opta per la sanzione massima (cartellino rosso) ricevendo anche il conforto del Var. I lariani restano in dieci e pochi minuti dopo subiscono il gol dell'1-1. A Ramon cade il mondo addosso.
"Alcuni mi dicono che non è rosso, che forse sarebbe stato meglio rivedere l'azione – le parole di Fabregas nel dopo gara -. Preferisco non fare commenti, perché non servono a molto. Ramon ha pensato fosse quello il modo per essere in posizione su una ripartenza veloce del Genoa. Ovvio che avrebbe potuto fare altro… ma è una scelta che tra 3 anni non farà. Ci vuole calma perché questo fa parte del calcio. Siamo una squadra molto giovane e sono preparato a episodi del genere. Il Como sta crescendo bene, rispetto a un anno fa siamo veramente avanti".
La consapevolezza di Cesc: "Ci manca esperienza ma questa squadra diventerà forte"
Quello di Ramon è stato sicuramente un peccato veniale, di gioventù. Ma non è stato l'unico ad aver interpretato nella maniera sbagliata quello spezzone di partita. Fabregas sposta l'attenzione proponendo una riflessione più generale. "L'esperienza acquisita in campo farà sì che i ragazzi un domani saranno più pronti e gestiranno meglio alcune situazioni. Con giocatori di 20 e 21 anni queste cose possono capitare e, sì, sono penalizzanti. Ma so che in futuro i ragazzi saranno molto forti".