Esordio da incubo per Filippo Mané col Borussia Dortmund in Bundesliga: disastro dell’azzurro

Non lo sognava certamente così Filippo Mané il suo esordio in Bundesliga con la maglia del Borussia Dortmund: il 20enne difensore che ha fatto tutta la trafila nelle selezioni giovanili azzurre (è stato anche convocato da Mancini per uno stage con la nazionale maggiore nel 2022) è stato espulso nel finale del match tra i gialloneri e il St. Pauli, un cartellino rosso che è stato decisivo, visto che in quel momento la squadra della Ruhr era avanti 3-1 e il match si è concluso beffardamente 3-3.
Filippo Mané espulso in St. Pauli-Borussia Dortmund
Era l'85' quando l'arbitro è stato richiamato dal VAR in seguito a un contatto che inizialmente non aveva ravvisato come falloso tra Mané e Ceesay in area di rigore del Dortmund. Decisione cambiata, calcio di rigore per il St. Pauli ed espulsione per il difensore nato a Magenta da genitori senegalesi, che è tornato a capo chino negli spogliatoi mentre i padroni di casa realizzavano il penalty e accorciavano le distanze. Poco dopo, allo scadere, è arrivata la rete del definitivo pari, che pesa come un macigno sul ragazzo cresciuto nelle giovanili del Novara e poi in quelle della Sampdoria, prima di trasferirsi al Borussia nel 2022 a 17 anni.

Il difensore azzurro titolare in Bundesliga a soli 20 anni
Mané avrà modo di rifarsi, è una delle promesse più luminose del calcio di italiano. Alto 1,88, è un difensore centrale capace all'occorrenza di giocare come terzino destro. Dotato di velocità, senso della posizione e abilità nei duelli uno contro uno, Filippo non punta solo sul fisico, ma è capace anche di disimpegnarsi con il pallone tra i piedi. Del resto, non è da tutti imporsi già come titolare a 20 anni in una delle squadre più forti della Bundesliga. Il match col St. Pauli è stato il secondo giocato in prima squadra da Filippo, dopo l'esordio assoluto in Coppa di Germania (anche in quel caso dal 1′) contro l'Essen lo scorso 18 agosto (vittoria per 1-0 in trasferta, qui sotto gli highlights di Mané in quella partita).
È chiaro che Niko Kovac punta molto su Mané, dopo che nella scorsa stagione l'ascesa dell'azzurrino è stata frenata dagli infortuni (solo poche presenze nella seconda squadra del Dortmund). Il tecnico nel dopo partita ha ammesso che il rigore era da fischiare, ma non ha comprensibilmente voluto gettare la croce sul ragazzo: "A mio parere è un rigore netto. Certo che Filippo è deluso, perché quando sei in vantaggio per 3-1, ti danno un cartellino rosso e un rigore, e la partita finisce 3-3, lui si sente in parte responsabile. Ma non è stato solo lui, nessuno di noi oggi è stato abbastanza bravo da portare a casa tre punti".