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È scontro sul calendario, la Lega Serie A risponde a Sarri: “Non ricorda il regolamento”

Dopo le parole polemiche di Maurizio Sarri durante la conferenza stampa pre Lazio-Lokomotiv è arrivata una nota ufficiale da parte della Lega che con “stupore” si sorprende di come un “allenatore vincente in Italia e in Europa” si sia dimenticato il regolamento in vigore. Tanto più che – continua il testo – “ha già vissuto diverse volte una situazione identica nella sua esperienza inglese”
A cura di Alessio Pediglieri
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Nel pomeriggio di mercoledì 29 settembre, vigilia di Lazio-Lokomotiv Mosca, secondo turno di Europa League, Maurizio Sarri era sbottato in conferenza contro la Lega Serie A, rea a suo modo di vedere di aver programmato un calendario con incontri troppo ravvicinati tra campionato e coppe. "Assurdo", "fuori dal mondo" aveva detto il tecnico dei biancocelesti. In serata, non è tardata a farsi sentire la Lega Serie A con una nota ufficiale in risposta alle parole dell'allenatore laziale.

Con "stupore" la Lega Serie A ha deciso di rispondere in modo formale alla polemica sollevata da Maurizio  Sarri a margine della prossima sfida europea di giovedì sera e del successivo impegno in campionato di domenica, ora di pranzo. Non senza una ben poco velata critica allo stesso tecnico con un richiamo all'attuale regolamento, condiviso e conosciuto da tutti i tesserati, che consente quanto organizzato dalla Lega.

La Lega Serie A accoglie con stupore le dichiarazioni dell’allenatore Maurizio Sarri sulla programmazione della gara di campionato di domenica prossima tra Bologna e Lazio, successiva a un impegno europeo dei biancocelesti. Sorprende che un allenatore vincente in Italia e in Europa non ricordi che il Regolamento delle competizioni internazionali richiede almeno 48 ore di intervallo tra due partite, distanza ampiamente rispettata nello specifico.

Ma perché Sarri si è lamentato in conferenza stampa? Il tecnico della Lazio ha evidenziato come non si possa accettare di scendere in campo disputando due partite in un arco di tempo di 61 ore, non permettendo di fatto ai giocatori di recuperare e all'allenatore di preparare le gare. Nel caso specifico, la Lazio scenderà in campo giovedì sera alle 21:00 in Europa League (Contro il Lokomotiv Mosca) per poi ripresentarsi in campo alle 12:30 di domenica in campionato (a Bologna)

Dunque, la nota ufficiale della Lega continua nella sua analisi, riportando anche il recente passato professionale di Sarri, che già si era ‘scontrato' con situazioni simili mentre era in panchina a Londra, nel Chelsea: "Lo stesso Sarri, inoltre, ha già vissuto diverse volte una situazione identica nella sua esperienza inglese quando, dopo le gare del giovedì di UEFA Europa League con il Chelsea, è sceso in campo spesso all’ora di pranzo della successiva domenica"

Il testo della nota si chiude con un'ultima chiosa: "A ciò si aggiunga che questo tipo di programmazione accade in ogni campionato, è già accaduta in Italia ed accadrà anche ad altre squadre di A nel prossimo mese di novembre". Dunque, ricorda la Lega non è stata la prima volta né sarà l'ultima.

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