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Donnarumma ‘fantasma’ in Milan-Sampdoria, scompare in diretta TV dietro gli sponsor

Scherzo della Tv e di un difetto delle immagini a causa di un segnale non perfetto. La sagoma del portiere del Milan scompare in diretta TV durante la partita di campionato contro la Sampdoria. Non è l’unico calciatore a restare ‘vittima’ di questo strano effetto. È il bello o il brutto della diretta, provocato da una trasmissione imperfetta della sequenza video da San Siro.
A cura di Maurizio De Santis
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Il bello (o il brutto) della diretta. Scherzo della Tv e di un difetto delle immagini a causa di un segnale non perfetto. È successo durante la partita tra Milan e Sampdoria, gara delle 12.30 che ha aperto la 29sima giornata di campionato di Serie A. C'è qualcosa di strano… anzi, è come se mancasse qualcosa in campo. Il portiere dei rossoneri, Donnarumma, si vede solo a metà. Proprio così, solo dalla cintola in giù. La parte superiore è scomparsa, invisibile, nemmeno fosse un fantasma che si sta materializzando in quel momento tra i pali.

Non è l'unico calciatore a restare ‘vittima' di questo strano effetto che mostra le sagome dei protagonisti monche o, addirittura, senza testa. Guardando con attenzione il fermo immagine in questione, si nota come accada la stessa cosa ad altri due, tre compagni di squadra in rossonero e ai giocatori della Sampdoria che in quel momento si trovano sulla linea di fondo, nei pressi della porta del ‘diavolo'. Si è vista bene, invece, la parata decisiva effettuata per sventare una delle occasioni più nette dei liguri che nella prima frazione ha sorpreso la squadra di Pioli.

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In questi ultimi giorni il nome di Gianluigi Donnarumma ha tenuto banco a causa della vicenda contrattuale. Il numero uno del Milan e della Nazionale ha il contratto in scadenza a giugno ma finora non è stato raggiunto alcun accordo per il rinnovo dell'intesa. Il suo agente, Mino Raiola, è stato molto chiaro quanto alle pretese economiche e alla possibilità che il calciatore metta nero su bianco entro la fine della stagione. Da un lato c'è l'offerta della società che ha messo sul piatto un ingaggio importante da 7 milioni netti (8 con l'inserimento dei bonus) per prolungare il contratto. Dall'altro ci sono pretese molto alte: la risposta del procuratore è tutta nella somma spropositata (considerati i parametri fissati dal club) di 12 milioni l’anno per firmare. Fumata grigia o bianca, si dovrà attendere ancora.

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