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Donald Trump pensa di cambiare sede alle partite dei Mondiali 2026: “Motivi di sicurezza”

Il presidente degli Stati Uniti continua a parlare di calcio. Trump stavolta ha dichiarato che potrebbe decidere di spostare le sedi di alcune partite dei Mondiali 2026 per motivi di sicurezza: “Ci sono città gestite da estremisti di sinistra che non sanno quello che fanno”.
A cura di Alessio Morra
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Donald Trump ha un profondo interesse per il calcio. Quando c'è stato il Mondiale per Club è stato protagonista anche nel momento della premiazione, prendendo anche la medaglia di Cucurella poi ha ricevuto il trofeo della Coppa del Mondo, che si terrà nel 2026 anche negli Stati Uniti, alla Casa Bianca. Il presidente americano nei giorni scorsi è intervenuto anche sulla possibile esclusione di Israele da parte della FIFA, adesso ha dichiarato che il prossimo anno potrebbe decidere di cambiare sede ad alcune partite dei Mondiali qualora ritenesse pericolosa la situazione nelle città americane ospitanti.

Il proposito di Trump

Sedi degli incontri, date e orari, sono stabiliti con larghissimo anticipo. Così è stato anche per i Mondiali 2026, in Canada Messico e Stati Uniti tra giugno e luglio prossimi. Ben prima del sorteggio, previsto per il 5 dicembre a Washington, il calendario è stato creato. Ma il presidente Trump sta valutando la possibilità di spostare la sede di alcune partite se riterrà pericolosa la situazione nelle città americane ospitanti. Il messaggio è stato inviato forte e chiaro, lo scorso giovedì, durante un briefing con i giornalisti nello Studio Ovale quando gli è stato chiesto se si giocheranno partite a Seattle e San Francisco.

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"Ci sono città gestite da estremisti di sinistra"

La risposta è stata dura, e assai politica: "Queste città sono gestite da estremisti di sinistra che non sanno quello che fanno. Faremo in modo che queste partite si svolgano in condizioni di sicurezza. Se pensiamo che una città possa essere anche solo leggermente pericolosa per la Coppa del Mondo, la sposteremo in un'altra città".

Poi ha aggiunto: "Molto presto andremo a Chicago. Sarà sicura per la Coppa del Mondo. Se non lo sarà, sposteremo gli incontri in un'altra città. Non permetteremo che le partite si svolgano in condizioni di sicurezza. Cambieremo leggermente le date. Ma spero che tutto vada bene e che non dovremo spostare nessuna partita". Cambierà le date non sarà semplici, anche se Trump ritiene di poterlo fare.

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