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Demba Ba al quarto uomo di PSG-Istanbul: “Non dici mai ‘ragazzo bianco’, perché dici n***o?”

L’ex attaccante di Newcastle e Chelsea, già al centro di un caso di razzismo nel 2018 durante la sua esperienza nel campionato cinese, è stato tra i primi a ribellarsi alle parole razziste di Sebastian Coltescu: il direttore di gara designato dall’UEFA per il ruolo di quarto uomo durante PSG-Basaksehir di Champions League.
A cura di Alberto Pucci
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Il brutto episodio di Parigi, che ha visto il quarto uomo del match colpevole di aver rivolto delle espressioni razziste nei confronti di alcuni giocatori di colore, è destinato a far parlare e discutere ancora per diversi giorni. Oltre all'inchiesta partita ufficialmente dai vertici dell'UEFA, nelle scorse ore è infatti cominciato anche il processo sui social network all'arbitro rumeno Sebastian Coltescu, con i tifosi che hanno puntato il dito contro il 43enne nato a Craiova e preso le difese di Demba Ba.

L'ex attaccante di Newcastle e Chelsea, in Turchia dalla scorsa stagione e al centro di un caso di razzismo anche in Cina durante una partita tra lo Shanghai Shenhua e il Changchun Yatai del 2018, è stato il giocatore che più di altri ha affrontato il quarto uomo. "Non dici mai questo ragazzo bianco, dici questo ragazzo – ha urlato Demba Ba a Sebastian Coltescu – Allora perché quando parli di me, quando parli di un ragazzo nero, devi dire questo ragazzo nero?".

La reazione di Pierre Webo

Prima del ‘faccia a faccia' tra il giocatore e l'assistente dell'arbitro, a far scoppiare il caso ci aveva pensato il vice allenatore del Basaksehir. Ex giocatore della nazionale del Camerun e ingaggiato dal club turco nel 2019, Pierre Webo si è infatti ribellato per primo al comportamento di Coltescu arrivando a farsi buttar fuori dall'arbitro per le sue proteste veementi.

Secondo le prime indiscrezioni, confermate anche da alcuni giornalisti rumeni, Webo si sarebbe infuriato con il quarto uomo per l'espressione ‘ala negru‘: che tradotta in italiano diventa testualmente ‘quel nero‘. Una parola che ha fatto perdere le staffe al vice allenatore del Basaksehir e innescato il parapiglia a bordo campo, prima della decisione delle due squadre di uscire dal terreno di gioco e mettere fine ad una triste serata di sport.

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