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De Rossi indica Svilar in panchina dopo il rigore di Dybala in Roma-Salernitana: “Faccio lo scemo”

Dopo Salernitana-Roma Daniele De Rossi ha rivelato un retroscena riguardo ad un episodio andato in scena durante il match: ecco cosa ha detto a Svilar mentre Dybala batteva il calcio di rigore.
A cura di Michele Mazzeo
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La seconda vittoria su due partite da allenatore della Roma fa ritrovare il sorriso a Daniele De Rossi che, nell'intervista dopo il successo contro la Salernitana, si è lasciato andare rivelando anche un simpatico siparietto andato in scena nel corso del match dell'Arechi. Il tecnico giallorosso ha infatti svelato il motivo per il quale ha indicato il portiere di riserva Mile Svilar dopo il rigore trasformato da Paulo Dybala che in avvio di ripresa ha portato in vantaggio la formazione capitolina fin lì non brillantissima.

Ai microfoni di DAZN l'allenatore giallorosso ha difatti spiegato che prima del penalty si era girato verso la sua panchina chiedendo all'estremo difensore serbo se secondo lui l'argentino avrebbe segnato trovando una risposta rassicurante da parte del suo calciatore. "Gli ho chiesto ‘Lo segna?' e lui  ‘Certo che lo segna, è Dybala' e poi ha segnato. Una scemenza" ha infatti raccontato Daniele De Rossi che ha poi anche aggiunto che questo suo modo di scherzare con i giocatori in panchina durante le partite sia in realtà una strategia per cercare di far sentire tutti partecipi. "Faccio un po’ lo scemo con i ragazzi in panchina, perché li voglio coinvolgere" ha difatti aggiunto il 40enne romano.

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Tornando serio poi l'allenatore giallorosso ha anche rivelato cosa ha detto ai suoi ragazzi nello spogliatoio dopo il brutto primo tempo di cui sono stati protagonisti all'Arechi dove non sono mai stati pericolosi nonostante un possesso palla del 75%: "Ho detto le stesse cose che avevo detto col Verona. Se facciamo questo possesso palla lento, non tiriamo mai in porta, e così ne perderemo parecchie. Se invece andiamo dentro come avvoltoi, allora siamo forti. Dobbiamo lavorare sui momenti della partita e del gioco. Poi ho detto anche che vanno vinti i duelli, sia quando hai tu la palla che quando ci sono le palle sporche. Il calcio è tutto lì, il resto è troppo filosofico. Se non si vincono i duelli è colpa mia, perché loro sono forti e hanno qualità. Quando gli farò capire come interpretare i momenti della partita, faranno la differenza come sempre l’hanno fatta" ha dunque chiosato il tecnico della Roma

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