Dall’Europa al Giappone: i dieci nuovi stadi che verranno inaugurati nel 2020

Mentre in Italia si continua a discutere sulla possibilità di costruire nuovi stadi o di migliorare quelli già esistenti, nel mondo gli avveniristici progetti vengono non solo approvati, ma anche finanziati e infine realizzati. In quest'anno appena cominciato saranno diversi gli impianti che vedranno la luce. Dall'Europa agli Stati Uniti, passando dall'Africa e dal Giappone, il sito ‘Footy Headlines' ha infatti stilato una top ten dei dieci stadi più importanti ai quali verrà tolto il velo.
L'Inghilterra aspetta i nuovi stadi di Brentford e AFC Wimbledon
In attesa di EURO 2020 della prossima estate, l'Europa del calcio è dunque pronta a brindare a nuove e importanti costruzioni. Nella vicina Germania sono in attesa di ‘trasloco' i tifosi del Friburgo, che a breve potranno vedere le partite della loro squadra nella loro nuova casa da quasi 35mila posti. Mentre a Londra saranno Brentford e AFC Wimbledon ad inaugurare il loro nuovo stadio nel 2020, a Bucarest la storica società dello Steaua aspetta la fine dei lavori del ‘New Stadionul Steaua': un gioiello da 31mila posti, che verrà utilizzato anche come campo d'allenamento in vista del prossimo Europeo.
Nel nord dell'Algeria, e più precisamente nella città di Tizi Ouzou, sarà invece lo ‘Stade Abdelkader Khalef' a venir inaugurato nei prossimi mesi. Il cantiere, aperto nel 2010, è dunque vicino a chiudere e a regalare ai tifosi un nuovo stadio da 50mila posti: un impianto a cinque stelle, proprio come quello che sta per vedere la luce in Turchia. Attualmente in costruzione nel distretto di Izmir, in Turchia, il futuristico avrà una capienza di più di 25mila posti.

Il nuovo gioiello giapponese
Come segnalato dal noto sito, anche fuori dall'Europa si sta lavorando per consegnare entro il 2020 le chiavi di nuovi e importanti stadi. In Giappone c'è molta attesa tra i tifosi per il nuovo ‘Sanga Stadium' di Kyoto, mentre in Camerun e in Costa d'Avorio gli occhi sono solo per il ‘Paul Biya Stadium' e lo ‘Stade National de la Côte d’Ivoire': due impianti nuovi di zecca che daranno entrambi la possibilità di ingresso a sessantamila persone.