Coronavirus: la solidarietà di El Shaarawy per l’emergenza, la prevenzione e la ricerca

Stephan El Shaarawy non dimentica l'Italia in questo delicatissimo e difficile momento collettivo. L'emergenza sanitaria ha messo il Paese in ginocchio e il tunnel è ancora lungo da percorre. C'è bisogno dell'aiuto e del sostegno di chiunque possa dare una mano e l'ex giocatore di Roma e Milan ha deciso di ‘scendere' letteralmente in campo giocando via social una triplice partita con i propri fan, ma coinvolgendo anche tutti gli appassionati di calcio nonché i colleghi cinesi e italiani.
Da tempo oramai in Cina, dove gioca per lo Shanghai Shenhua, El Shaarawy ha preparato un lunghissimo e dettagliato post in cui spiega la sua iniziativa a favore degli ospedali italiani, della ricerca e della prevenzione sul Coronavirus. Dando indicazioni precise su come partecipare al crowdfunding o per contribuire alla ricerca, creando anche due hashtag di richiamo #insiemesipuò e #matchsolidale
La donazione per la terapia intensiva del San Paolo
L'idea di El Shaarawy abbraccia prima di tutto i fondi da destinare agli ospedali che oramai da settimane lavorano notte e giorno. Ha scelto una struttura a lui molto cara, "l'Ospedale San Paolo, dove mia madre ha lavorato per tutta una vita e dove io e mio fratello siamo nati". Per El Shaarawy la richiesta è raggiungere i 50 mila euro, una cifra che appena raggiunta pareggerà personalmente per permettere un aumento del numero dei posti letto in terapia intensiva.
Il match emergenza e il match ricerca
Oltre alla partita sull'emergenza, c'è un altro match che El Shaarawy propone, quello della prevenzione: "sono felice e orgoglioso di annunciare che i miei compagni di squadra, che ringrazio, abbiano deciso insieme a me di donare migliaia di mascherine, occhiali, tute e kit di emergenza dalla Cina per la nostra Italia". Anche in questo caso, lo stesso giocatore pareggerà la donazione. Infine, il match "ricerca", in cui ha coinvolto i suoi colleghi giocatori perché si possano raccogliere fondi da destinare alla ricerca di un vaccino contro il virus.