Coronavirus in Germania, il ministro della Sanità: “Partite di calcio ancora a porte chiuse”
"Gli spettatori in tribuna sarebbe un messaggio sbagliato". Il Ministro della Sanità tedesco, Jens Spahn non ha dubbi e traccia la strada corretta per cercare di evitare ogni tipo di pericolo circa i contagi da Coronavirus. In un tweet, il Ministro ha evidenziato come sia necessario, in questo momento, cercare di mantenere ancora chiusi al pubblico gli stadi affinché la curva epidemiologica non risalga ulteriormente. In Europa, con la Spagna, la Germania, negli ultimi tempi ha registrato un aumento drastico dei contagi per Covid-19. "L'attuale trend dei contagi non e' coniugabile con migliaia di persone in uno stadio", ha specificato Spahn, facendo leva sul fatto che oggi sia altamente necessario evitare di correre rischi evitabili.
In Germania stadi ancora a porte chiuse
Il tweet del ministro alla Sanita' tedesco Jens Spahn non lascia alcun dubbio circa la situazione attuale del Covid-19. In Europa, ma nello specifico in Germania, il centro epidemiologico nazionale, ha segnalato meno della metà dei nuovi contagi dei giorni passati (436 rispetto a oltre 1100). Da diverse settimane la Germania registra un costante aumento delle infezioni. Ad oggi, su base settimanale, le nuove infezioni registrate sono 5840.
Una vera e propria doccia fredda per tutti coloro i quali, tifosi e non, si aspettavano di assistere alle gare della Bundesliga a porte aperte. Ma si dovrà ancora attendere che tutto rientri in una sorta di normalità. Il rischio, come ha specificato Spahn, è tanto: "Ora si tratta di evitare di correre rischi evitabili" per quanto riguarda lo sviluppo della pandemia da coronavirus. In Germania, così come accaduto anche in Italia, si sperava di poter chiudere, quantomeno l'ultima giornata di campionato, a porte aperte. Ma gli ultimi eventi, proprio come in Serie A, non ha consentito questo rimandando tutti i discorsi al corso della prossima stagione.
