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Cori e insulti contro Donnarumma, i tifosi della Juve gli urlano di tutto: “Figlio di p……!”

Il portiere del PSG e della Nazionale riceve lo stesso trattamento ogni volta che mette piede in uno stadio italiano. Anche a Torino gli hanno urlato di tutto nel corso del match di Champions.
A cura di Maurizio De Santis
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Donnarumma ancora una volta nel mirino, bersagliato da cori offensivi e fischi all'Allianz Stadium.
Donnarumma ancora una volta nel mirino, bersagliato da cori offensivi e fischi all'Allianz Stadium.

"Donnarumma figlio di p……!". È solo uno dei cori che il portiere del Paris Saint-Germain ha sentito rimbombare nelle orecchie durante il match. I tifosi della Juventus nulla hanno risparmiato a Gianluigi Donnarumma, ex del Milan e portiere della Nazionale che a Torino è tornato da avversario nella serata di Champions League. A certe cose è abituato, sa che fanno parte del gioco. Quelle parole le aveva sentite anche al Parco dei Principi, gliele avevano urlate addosso anche nella gara di andata del girone.

I fischi nemmeno più li sente. Quando mette piede in uno stadio italiano (a cominciare da San Siro) un po' s'aspetta d'essere preso di mira. Che vesta o meno la maglia dell'Italia oppure quella di un club cambia poco. Nei suoi confronti c'è una forma di acredine e di intolleranza che nemmeno i miracoli fatti nell'estate degli Europei e della finalissima vinta ai rigori sono riusciti a cancellare.

Donnarumma preso di mira dai tifosi della Juventus durante il match di Champions a Torino.
Donnarumma preso di mira dai tifosi della Juventus durante il match di Champions a Torino.

"Merda!", gli urlano ogni volta che prende palla e la rinvia dal fondo. Funziona così in una gara che vede i bianconeri alla disperata ricerca almeno del pareggio per restare in Europa League. Funziona così in un incontro nel quale l'orgoglio, l'agonismo, la forza di volontà di una squadra decimata e imbottita di giovani strappano applausi al pubblico dell'Allianz Stadium.

Quante parate fa? Zero nel primo tempo. Eccezion fatta per un brivido regalato dalla conclusione a giro di Locatelli sembra vivere una serata abbastanza tranquilla. Poi arriva la rete di Bonucci che gli strappa una smorfia e sulla quale nulla può per l'assist di Cuadrado e la conclusione in scivolata del difensore. Cerca di smanacciare il traversone e ce la fa anche ma il capitano della Juve gli arriva addosso come un treno.

L'ex portiere del Milan bersagliato ancora una volta in uno stadio italiano nonostante sia portiere della Nazionale.
L'ex portiere del Milan bersagliato ancora una volta in uno stadio italiano nonostante sia portiere della Nazionale.

"Donnarumma figlio di p……!", dalla curva gli arrivano i soliti cori e offese di ogni tipo. Un brutto atteggiamento che s'amplifica dopo il pareggio bianconero. In palio non c'è molto altro. Mbappé umilia Gatti con uno scatto (lasciandolo sul posto, costringendolo a una trattenuta disperata) per realizzare la rete del vantaggio si materializza il copione del match: da un lato i francesi, che si limitano a gestire e poi accelerano affondando il colpo; dall'altro una formazione generosa, che null'altro può opporre anche a causa della sequenza d'infortuni che l'ha depotenziata.

La reazione dei bianconeri è lodevole, così come è stucchevole l'approccio alla partita del Paris Saint-Germain che ha numeri e calciatori di talento tali per fare propria la partita. Si accende a sprazzi, subisce una Juve rimaneggiata. Ma a beccarsi gli insulti è Donnarumma.

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