Coppa Italia, senza Ibra il Milan punta su Rebic: quando le gare contano va sempre a segno
La semifinale di ritorno contro la Juventus è oramai alle porte. Sarà la ‘partita zero', quella che sancirà il ritorno ufficiale al calcio giocato in Italia. E che varrà tantissimo, perché in palio ci sarà l'accesso alla finale di Coppa Italia 2019/20, ricco antipasto di un'estate votata all'eccesso di tante partite in pochissime settimane. Il Milan è pronto, tra infortuni, preparazione e speranze. Si riparte dall'1-1 di San Siro e ci si giocherà il tutto per tutto in 90 minuti perché si è ratificata nella giornata di mercoledì 10 giugno la nuova formula che non prevederà supplementari in caso di nuova parità, andando subito ai rigori.
Sul fronte di avvicinamento alla partita contro la Juventus, Stefano Pioli ha dovuto fare i conti con alcuni infortunati, tra cui il più illustre è senza dubbio Zlatan Ibrahimovic. L'attaccante svedese sarà sicuramente out per il match di Torino a porte chiuse e forse salterà anche il debutto in Serie A. Il problema muscolare gli riserva una decina di giorni di riposo e ciò comporterà un cambio di priorità nell'attacco rossonero. Senza Ibra ritornano altissime le quotazioni di Ante Rebic, il croato che prima dello stop sembrava aver trovato il feeling giusto con il campo. Venerdì sera, dunque, proprio il croato potrà agire al centro del reparto offensivo del Milan, come prima punta.
Per Rebic sarà un'ottima occasione per confermare la sua capacità di essere decisivo nei momenti che maggiormente contano. L'attaccante croato infatti, ama segnare nelle serate più importanti, quando di fronte ci sono avversari di livello. In questa stagione frammezzata dal coronavirus, in cui ha segnato 7 reti e fornito un assist da gennaio in poi, ha segnato contro l’Inter nel derby, contro la Juventus nella gara di andata e contro la Fiorentina a Firenze. Tutti match essenziali per le sorti del Milan, al di là del risultato finale. Una ‘tendenza' che non ha mostrato solamente in Serie A con la maglia del Milan, già in Germania aveva fatto notare questa sua particolarità. Con l’Eintracht Francoforte Rebic era stato protagonista della finale di Coppa di Germania vinta 3-1 contro il Bayern Monaco un paio di anni fa quando riuscì a segnare una doppietta personale.
