Come sta Oscar dopo il malore, cosa è successo e che cos’è la sincope vasovagale: carriera a rischio

Momenti di grande apprensione a San Paolo per Oscar. L’ex giocatore del Chelsea ha accusato un malore durante i test atletici nel centro sportivo del club a Barra Funda, perdendo conoscenza dopo che un problema cardiaco è emerso durante la prova da sforzo. Il classe 1991 è attualmente in condizioni stabili ma solo pochi mesi fa, durante gli esami effettuati per una frattura vertebrale, era stata individuata un’anomalia al cuore, nonostante la quale Oscar aveva comunque ottenuto l’idoneità agonistica.
Il calciatore brasiliano è stato ricoverato nel reparto di cardiologia dell'Albert Einstein Israelite Hospital di San Paolo, dove è stata riscontrata una sincope vasovagale (nota anche come lipotimia vasovagale). Di cosa si tratta? È una reazione del sistema nervoso autonomo che provoca un calo improvviso della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca, portando a svenimenti temporanei.

Non si tratta di una grave patologia cardiaca strutturale, ma richiede una valutazione per escludere complicazioni. Il suo futuro calcistico è incerto, sebbene la diagnosi iniziale non richieda necessariamente il ritiro immediato. Tuttavia, non vi è alcuna garanzia che il giocatore possa tornare ufficialmente in campo.
La carriera del classe 1991 ex Chelsea e Shanghai Haigang è a forte rischio.
Che cos'è la sincope vasovagale
La sincope vasovagale è un comune svenimento causato da una reazione eccessiva del nervo vago a certi stimoli, come stress, dolore, vista del sangue o calore eccessivo. Questo provoca una temporanea caduta della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa, riducendo il flusso di sangue al cervello e portando alla perdita di coscienza. La sincope vasovagale è generalmente innocua e spesso preceduta da sintomi come nausea, sudorazione, vertigini e visione offuscata.
Da cosa può essere causata? È scatenata da uno stimolo che innesca una risposta del nervo vago, come:
- forte stress emotivo o dolore: spavento, visione del sangue, o un infortunio
- condizioni ambientali: calore eccessivo o prolungata posizione eretta
- altre cause: fame, disidratazione, affaticamento o la vista del sangue.