Come ha fatto il Milan a incassare oltre 20 milioni a calciomercato chiuso: la strategia delle cessioni

Il calciomercato del Milan, come di tutta quanta la Serie A si è concluso ufficialmente lo scorso 1° settembre alle 20:00. Eppure il club rossonero è riuscito ugualmente a piazzare dei colpi plurimilionari che gli hanno permesso di incassare nei dieci giorni successivi, fino all'11 settembre senza contravvenire ad alcuna regola. Grazie ad una strategia precisa della dirigenza che ha optato per non cedere tutti i propri giocatori esclusi dal progetto tecnico di Allegri, alla prima occasione. Così, sfruttando le scadenze posticipate di altri mercati, soprattutto quello ricchissimo dell'Arabia Saudita, si è vista recapitare un assegno complessivo di 21 milioni di euro.
Bennacer ceduto alla Dinamo Zagabria, in arrivo 11 milioni
La prima mossa che ha permesso alle casse rossonere di ritornare più ricche è stata quella della cessione di Ismael Bennacer, il centrocampista rossonero che ha iniziato la stagione fuori rosa. Lo scorso 7 settembre è andato a buon fine il confronto con la Dinamo Zagabria con la quale Bennacer ha firmato un contratto fino al 2029, che verrà confermato a fine stagione con un diritto di riscatto stabilito a 10 milioni di euro.
Il Milan incassa dalle cessioni di Adli e Simic: in totale 11 milioni
Soldi "pesanti" che si aggiungono ad altre due manovre last minute per il mercato rossonero. A salutare Milanello, sono stati altri due giocatori esclusi da Allegri e in cerca di squadra: entrambi sono finiti in Arabia dove il calciomercato estivo ha chiuso i battenti mercoledì 10 settembre. Un'ultim'ora che ha visto il Milan presente e pronto a cogliere l'occasione al balzo: la prima grazie alla cessione al Al Shabab di Adli (7 milioni incassati), che già lo scorso anno era andato in prestito alla Fiorentina, la seconda per l'addio a Simic, con la percentuale del 20% che il club rossonero si era garantito con l'Anderlecht in caso di cessione, avvenuta puntualmente al Al Ittihad. Al Milan sono arrivati altri 4 milioni.
Il tesoretto del Milan: soldi utili a gennaio per ridare la caccia ad un "numero 9"
Così, le casse rossonere si sono ritrovate più ricche di ben 21 milioni di euro, un tesoretto che verrà sfruttato a gennaio per la sessione invernale dove i rossoneri molto probabilmente torneranno a cercare un centravanti d'area di rigore come alternativa al solo Gimenez dopo che in estate sono falliti tutti i tentativi per consegnare ad Allegri un "9" come da richiesta del tecnico.