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Colpani dedica a Berlusconi la prima convocazione in Nazionale: “Diceva che ero il suo preferito”

Colpani dedica la sua prima convocazione in Nazionale a Silvio Berlusconi: “Diceva sempre che ero il suo preferito”
A cura di Vito Lamorte
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Andrea Colpani ha lasciato la sua firma su Monza-Torino e ha festeggiato nel migliore dei modi la prima convocazione in Nazionale. Il centrocampista brianzolo ha segnato il suo sesto goal in campionato e ha messo la ciliegina sulla torta dopo la chiamata di Luciano Spalletti in azzurro.

Secondo quanto riportato da Opta, Colpani è il miglior marcatore italiano di questa Serie A con sei gol e tra i centrocampisti dei maggiori cinque campionati europei 2023/24 solo Jude Bellingham (10) ha realizzato più reti del giocatore del Monza.

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Il Flaco a Sky ha fatto una dedica particolare per questa convocazione: "Dedico la chiamata al presidente Berlusconi, che ha sempre avuto un occhio di riguardo nei miei confronti. Diceva sempre che ero il suo preferito".

Nei mesi scorsi era stata pubblicata una foto che lo ritraeva con il presidente del Monza scomparso lo scorso 12 giugno all'Ospedale San Raffaele di Milano. Colpani era un bambino di 7 anni e riuscì ad entrare in uno sky box a Siro a margine di un Milan-Cagliari e ha raccontato così quell'episodio: "Grazie a mio zio che lavorava con gli sponsor dei rossoneri riuscii a entrare nel settore dove c’era Berlusconi e scattare questa fotografia. È stato bellissimo".

Andrea Colpani ha dimostrato anche contro i granata di avere una maturità da giocatore navigato nonostante sia solo il secondo anno di Serie A. Rispetto alle reti precedenti il calciatore del club brianzolo ha sfruttato un errore in fase difensiva di un avversario e ha freddato il portiere con un piatto mancino sul primo palo.

Il centrocampista del Monza al termine della sfida contro il Torino si è espresso così: "Forse ancora non ho realizzato bene cosa è successo questa settimana, la chiamata di Spalletti è un sogno ma è solo un punto di partenza per restarci a lungo. Non voglio fare la comparsa per poi sparire".

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