Chivu stanco e felice, ma vuole di più per la sua Inter: “Ora sono scarico, del mercato ne riparleremo”

Cristian Chivu si gode il 5-0 al Torino nella sua prima ufficiale in campionato e davanti al proprio pubblico: l'Inter ha dato prova di qualità e maturità, scacciando lontanissimi i fantasmi della passata fallimentare stagione. Oltre ai gol, si è visto gioco, schemi e mentalità giuste: "Non è solo questione di gambe ma di testa e l'approccio mentale ti dà sempre qualcosa in più", ha detto il neo tecnico visibilmente stremato da tensione ed emozioni. Ma non soddisfatto: "Ora sono stremato, ma sul calciomercato torneremo a discutere".
Chivu felice e stremato: "Era una incognita per tutti, la riposta dei ragazzi è stata perfetta"
Chivu è felice, sorridente, finalmente rilassato dopo 90 minuti in cui la tensione ha spesso giocato un ruolo primario. Lo si capisce da come si presenta nel post Inter-Torino, come se fosse sceso in campo anche lui insieme ai suoi giocatori: "Sono un po' scarico e vuoto dopo la partita, vorrei parlare della partita per la quale i ragazzi hanno lavorato a testa bassa e oggi si sono presentati in condizioni buone. Anche per noi dello staff era un'incognita fare una preparazione del genere senza troppo tempo a disposizione: alla fine hanno risposto alla grande dal punto di vista mentale lasciandosi alle spalle il passato. Hanno dato una dimostrazione di maturità, sono contento".
Chivu, il mercato e Lookman: "Di lui non parlo, sul calciomercato ci torneremo sopra"
Contento ma non soddisfatto al cento per cento, perché il pensiero di Chivu si spinge ben oltre i cinque gol a Torino e i primi 90 minuti di stagione. "Sono concentrato sul presente, so di avere una grossa responsabilità. Stiamo lavorando di squadra con i giocatori che ci sono. Il calciomercato? Manca ancora qualche giorno, sicuramente torneremo a parlare e a discutere, ma per ora no". Un argomento tabù, così come il tormentone estivo, il mancato arrivo di Lookman, ancora una volta sulla bocca dei cronisti: "Non ne parlo, non fa parte della mia rosa ed è un giocatore dell'Atalanta. Penso alla squadra che ho e oggi sono contento".