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Chivu carica l’Inter per la Supercoppa: “Qui senza meritarlo, ma visto che ci siamo… vinciamola”

Cristian Chivu sa perfettamente di avere tra le mani l’occasione d’oro per dare una scossa nei fatti al presente dell’Inter: “Un piccolo regalo essere qui ma ora vogliamo andare fino in fondo. A me non cambia nulla vincere o perdere, il mio l’ho fatto. Ma questi giocatori meritano”
A cura di Alessio Pediglieri
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L'Inter prova a riprendersi la Supercoppa che l'anno scorso scappò per opera del Milan. C'era Simone Inzaghi in panchina, oggi Cristian Chivu e quella fu una stagione che poi si trasformò fallimentare, con il primo dei tantissimi obiettivi persi lungo un cammino che ha visto i nerazzurri arrivare oggi ad una nuova avventura. Resettando il tutto, partendo proprio dal neo tecnico, insediatosi da pochi mesi ma già tracciando la strada da percorrere che passa anche da Riad, dall'Arabia, dalla Supercoppa e dal Bologna: "Siamo qui senza aver vinto nulla, ma siamo pronti a meritarci il trofeo. Cosa cambia se perdo? A me nulla, non sono alla ricerca di fama o gloria".

Chivu e l'Inter in Supercoppa da "ospite": "Grazie al format, un piccolo regalo. Ora però…"

Il pensiero di Cristian Chivu si ferma prima del fischio di inizio della semifinale in programma contro il Bologna per la Supercoppa Italiana: l'Inter che ha ereditato da Inzaghi è in Arabia come "ospite", senza aver vinto alcun trofeo ma per il nuovo format delle Finale Four. Un neo? Sì, ma per il tecnico nerazzurro anche un ulteriore stimolo per rialzare la testa: "Siam qui per battere colpo su colpo con determinazione e volontà. Forse non lo meritiamo, perché non abbiamo vinto nulla l'anno scorso. Siamo qui perché c'è stato fatto un piccolo regalo, a noi e al Milan. Ma visto che ci siamo, ce la giochiamo fino in fondo per provare a vincerla. Poi questo è un gioco bellissimo e bastardo dove perdi anche immeritatamente".

Cristian Chivu con Alessandro Bastoni prima di Bologna–Inter di Supercoppa
Cristian Chivu con Alessandro Bastoni prima di Bologna–Inter di Supercoppa

L'Inter tra Bologna e scontri diretti, Chivu: "Loro bravi da anni. Anche Roma è scontro diretto ma nessuno se lo ricorda…"

Il pensiero va ai KO negli scontri diretti, le amarezze recenti in Champions League, alla bestia nera Bologna: "Contro il Bologna perché l'Inter ha spesso sofferto? Dal di fuori è una squadra scomoda per tutti non solo per noi, ma per chiunque negli ultimi anni" sottolinea Chivu in conferenza. "Da diverso tempo da Sinisa ad oggi han fatto sempre benissimo, anche ora con Vincenzo perché mostrano qualità, energia e intensità". Poi sugli scontri diretti: "Non dimentichiamo che anche Roma era stato uno scontro diretto di cui però nessuno mai si ricorda… Poi per vincere bisogna meritarlo a prescindere dall'avversario, mettendo del nostro perché nessuno regala nulla agli altri".

Chivu e gli "zero titoli": "A me non cambia nulla vincere o perdere… ma questi giocatori meritano""

L'ambizione è di scardinare la voce "zero titoli" che imperversa nell'ambiente nerazzurro dopo i crolli della passata stagione, pur mantenendo fede al progetto: "Ridare serenità ad un gruppo di cui sono orgoglioso. A me non cambia nulla se perdo o vinco perché non sono a caccia di reputazione" evidenzia Chivu. "Mi godo il quotidiano e quanto stiamo facendo, dimostrando di far vedere al mondo e in Europa. I giocatori meritano, non è mai semplice ma c'è consapevolezza di dover e voler lavorare sempre ogni giorno, E' questa l'unica strada che conosco per poter costruire qualcosa di davvero buono nel tempo"

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