Chi è François Modesto, la Juventus ha il suo nuovo direttore tecnico scelto da Comolli

La nuova Juventus targata Damien Comolli con Igor Tudor in panchina comincia a prendere forma. Il dirigente francese ha sciolto finalmente le riserve sul nome del direttore tecnico dei bianconeri: sarà François Modesto. Una scelta non facile dato che sul taccuino di Comolli c'erano anche Javier Ribalta (che ha lavorato con Igor Tudor a Marsiglia) e Marco Ottolini (attuale uomo mercato del Genoa). Secondo quanto scrive la Gazzetta dello Sport, Modesto sarà il primo riferimento per Tudor e la squadra già dal raduno del 24 luglio.
Un figura importante e fondamentale nell'organigramma societario dei bianconeri e soprattutto in linea con l'idea di calcio su cui si basa Comolli, ovvero i dati. Anche Modesto infatti si concentra principalmente su questo metodo portando dunque avanti una strada comune. Nella sua ultima esperienza Modesto ha lavorato sempre in Italia, ma al Monza, prima di rescindere il proprio contratto con il club brianzolo lo scorso dicembre 2024. Si tratta di un dirigente dalla discreta esperienza pronto a dare una grossa mano alla squadra di Tudor in vista della nuova stagione.

Modesto è nato calcisticamente a Bastia e conosce bene l'Italia anche per aver giocato a Cagliari nei primi anni 2000. La carriera da dirigente, dopo l'addio al calcio giocato, inizia nel 2016 quando assume l'incarico di direttore sportivo dell‘Olympiacos diventando poi nel 2019 anche Direttore di Football del Nottingham Forest, altro club di proprietà di Evangelos Marinakis. Modesto fu scelto personalmente da Silvio Berlusconi ed Adriano Galliani per mettersi a disposizione del Monza.

Modesto cercato in passato anche da Milan e Roma
Anche in terra brianzola ha dimostrato ottime capacità di gestione e di operazioni in ottica mercato che hanno portato al club molti benefici dalle cessioni. Ha connessioni in tutto il mondo e di recente si erano interessate a lui anche il Milan e la Roma ma è stata la Juventus a credere maggiormente nel dirigente francese pronto a portare avanti il nuovo progetto bianconero basato su un forte ridimensionamento dirigenziale e anche tecnico. Comolli, che sta operando da solo sin dal suo insediamento, il compito ora di nominare solo il direttore sportivo continuando però allo stesso tempo a lavorare al meglio anche sul settore giovanili e negli altri settori del club bianconero.