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Chi è Andreas Pereira: il brasiliano scoperto da Ferguson pronto a brillare con la Lazio

Andreas Pereira, trequartista brasiliano, classe 1996, è pronto a vestire la maglia della Lazio. Il giocatore, cresciuto nel Psv prima di esplodere nel Manchester United dopo essere stato notato da Ferguson in Olanda, è pronto ad illuminare il gioco dei biancocelesti con la sua tecnica. Nella sua carriera anche due prestiti in Liga con Granada e Valencia.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Un centrocampista moderno che ama attaccare. Si è sempre definito in questo modo Andreas Pereira quando qualcuno gli si avvicinava per chiedergli quale fosse il suo vero ruolo. In realtà, il brasiliano, che aveva stregato Sir Alex Ferguson, fino a convincerlo a portarlo al Manchester Unite dal Psv, è un giocatore che può giocare in ogni zona del centrocampo. Da trequartista a mediano in un centrocampo a cinque. Insomma, uno che farebbe davvero comodo a Simone Inzaghi nel suo sistema di gioco. La Lazio lo ha acquistato con la formula del prestito con diritto di riscatto a circa 15 milioni di euro.

Il giocatore sosterrà domani le visite mediche di rito prima di mettere poi nero su bianco sul suo nuovo contratto che lo legherà alla Lazio. In biancoceleste il brasiliano incontrerà quel Milenkovic-Savic che nel 2015 gli negò la gioia di trionfare in finale contro la Serbia nel Mondiale U20. Pereira ha sempre goduto della stima di Solskjaer nel Manchester United nonostante due prestiti al Granada e al Valencia poco fortunati. Ora in Serie A potrà arrivare il suo grande riscatto.

Chi è Andreas Pereira, il fantasista brasiliano nuovo acquisto della Lazio

Andreas Pereira è nato in Belgio, a Duffel, il 1 gennaio del 1996. Da padre brasiliano e madre belga, Pereira è stato sempre molto seguito da suo padre Marcos, ex calciatore. Cresciuto nel Lammel, nel 2005 passò agli olandesi del Psv dove giocò per ben 6 anni facendo tutte le giovanili lì. Poi nel 2011 la svolta, con il passaggio al Manchester United. Una scelta importante che gli consentì di crescere e di vivere l'esordio in Coppa di Lega nel 2013. Parallelamente anche la crescita in nazionale verdeoro andava avanti con l'unico esordio in prima squadra datato 12 settembre 2018 contro El Salvador.

Una carriera che con i Red Devils l'ha visto scendere in campo 75 volte in 9 anni con la prima presenze nel 2015 contro il Tottenham per 13′. Solo 4 gol e 5 assist per lui complessivi con lo United intervallati dal passaggio in Liga, al Granada, nella stagione 2016/2017 e al Valencia in quella successiva. In queste due esperienze è maturato molto prima di fare ritorno ai Red Devils dove con Solskjaer ha giocato 23 partite segnando 1 gol nella prima stagione dopo il ritorno dalla Spagna e 40 nella seconda, quella passata, più 2 gol realizzati.

Carattere all'apparenza tranquillo ma che spesso si lascia travolgere dal nervosismo, come quando in un’intervista diede dell’arrogante a Van Dijk e del noioso a Milner, prima di scusarsi con loro. La grande curiosità è invece rappresentata anche dal suo profilo Instagram che conta la bellezza di 2,4 milioni di follower nonostante il giocatore non abbia mai pubblicato alcun post.

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