Champions League, la dedica del guardalinee Manganelli al papà morto
Daniele Orsato coadiuvato dai guardalinee Alessandro Giallatini e Lorenzo Manganelli. E' stata questa la ‘presenza' italiana nella finale di Champions League di Lisbona per l'edizione 2020 culminata dopo una rovente Final Four nell'atto conclusivo tra Psg e Bayern che ha visto trionfare i tedeschi, autori di un nuovo triplete. E se in campo tutto è filato liscio con una direzione arbitrale senza sbavature durante la cerimonia finale di premiazione, Lorenzo Manganelli si è reso protagonista di un gesto commovente in diretta televisiva. Il guardalinee ha infatti mostrato alle telecamere la foto del papà scomparso di recente, per celebrare il suo momento professionale più alto: essere presente ad una finale di Champions League.
Anche il papà di Lorenzo Manganelli era stato in passato un direttore di gara, dal quale il guardalinee toscano ha ereditato la medesima passione per il mondo del calcio. Nel momento più importante, durante la premiazione finale in cui sfilano le due squadre, prima gli sconfitti e poi i vincitori, c'è spazio tradizionalmente anche per la terna arbitrale impegnata nel match. Così, Manganelli, alla sua prima assoluta con un appuntamento così importante e prestigioso per la carriera di qualsiasi arbitro, ha stretto tra le mani la foto del padre e davanti al cameraman che stava riprendendo in diretta la premiazione l'ha mostrata con commozione e orgoglio.
Classe 1974, Lorenzo Manganelli ha svolto tutta la trafila dalla CAN di Serie D fino all'esordio nel massimo campionato italiano. il debutto internazionale è arrivato nel 2012 nelle fasi a girone della Champions League. Nel 2015 viene inserito nel lotto di arbitri che seguono il Mondiale Under 20 in Nuova Zelanda. In Italia era presente alla Supercoppa Italiana di Doha tra Napoli e Juve e alla finale di Coppa Italia 2019.
