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Orsato croce e delizia della finale di Champions: grande autorità ma due falli da rigore non visti

Tra i protagonisti della finale di Champions League tra Psg e Bayer Monaco di Lisbona anche l’arbitro italiano Daniele Orsato autore di un curioso siparietto con l’ex Roma Paredes e protagonista di due controverse decisioni: un rigore negato ai tedeschi alla fine del primo tempo e uno, più clamoroso, negato ai francesi nella ripresa dopo esser passati in svantaggio.
A cura di Michele Mazzeo
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Il Bayern Monaco ha battuto 1-0 il Psg nella finale della Champions League di Lisbona con i tedeschi che hanno conquistato dunque il trofeo per club più prestigioso d'Europa per la sesta volta nella sua storia. Ma nell'ultimo atto della manifestazione che vedeva contrapposti i campioni di Germania ai francesi c'era anche un po' d'Italia sul terreno di gioco dello "Stadio Da Luz". A dirigere il match c'era infatti l'arbitro italiano Daniele Orsato che è stato più volte protagonista nei 90 minuti della sfida. Il fischietto vicentino, considerando il coefficiente di difficoltà elevato di un match rivelatosi molto nervoso (con 37 falli e 8 ammoniti) data l'alta posta in palio, nel complesso ha arbitrato bene mostrando una grande personalità, ma non sono mancati alcuni errori.

Tre gli episodi rilevanti che hanno visto Orsato protagonista. Il siparietto con il centrocampista argentino del Paris Saint-Germain Leandro Paredes con l'arbitro italiano che nel momento in cui aveva deciso di ammonire l'ex Roma ha imposto la propria autorità dicendogli: "Devi venire tu qua, non vengo io da te". Un calcio di rigore dubbio non assegnato al Bayern Monaco alla fine del primo tempo con la leggera trattenuta di Kehrer su Coman non considerata passibile di sanzione dal fischietto veneto e un altro, più netto, non assegnato invece al PSG per un contatto nell'area tedesca tra Kimmich e Mbappé con Orsato non aiutato nemmeno dal Var Marco Guida che non ha segnalato l'errore al direttore di gara di Schio.

Nonostante questo ultimo errore, si può considerare positiva la conduzione di gara di Daniele Orsato alla sua prima grande finale di una manifestazione europea. L'arbitro veneto, internazionale dal 2010, è stato il 7° fischietto italiano a dirigere l'ultimo atto della manifestazione per club più prestigiosa d'Europa dopo Lo Bello, Agnolin, Lanese, Braschi, Collina e Rizzoli.

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