Chalobah colpito alle parti intime: “Urlava mentre lo ricucivano, è stato terribile”

Ricucito nello spogliatoio per medicare la ferita riportata in un punto "molto vicino alla zona dell'inguine". Trevor Chalobah del Chelsea ha ancora addosso – letteralmente – i segni della finale di Carabao Cup contro il Liverpool. Uno scontro di gioco molto maschio con Naby Keita ha rischiato di procurargli lesioni ben più gravi, pericolose e ancora più dolorose rispetto a quanto non siano state le fitte provate al termine del match. Sì, perché il calciatore dei Blues ha trovato la forza, nonostante tutto, nonostante quel colpo alle parti intime, di restare in campo fino ai supplementari e battere perfino i calci di rigori decisivi per l'assegnazione del trofeo.
Graziato. Lo è stato il calciatore del Reds che, a giudicare dalla dinamica delle immagini e dal frame che testimonia la violenza e il punto dell'impatto, avrebbe meritato il cartellino rosso per quell'intervento involontario (non ha affondato il tackle con l'intenzione di far del male all'avversario) ma gravissimo. Nel tentativo di agganciare il pallone, lo ha mancato e colpito coi tacchetti Chalobah nella zona del pube. È stato tremendo ma nessuno s'era accorto delle reali conseguenze di quel gesto visto che il difensore dei londinesi era riuscito a continuare l'incontro.

A svelare il retroscena dell'episodio è stato il tecnico tedesco, Thomas Tuchel. Ha raccontato le scene a cui ha assistito, suo malgrado, all'interno dello spogliatoio del Chelsea. Lo staff medico ha eseguito un piccolo intervento chirurgico di emergenza per suturare il taglio ed è stato impressionante. "Non potevo credere ai miei occhi – le parole dell'allenatore che ha parlato dell'accaduto in occasione della gara di FA Cup contro il Luton -. Lo stavano ricucendo, lo sentivo urlare. È stato terribile".

Negli occhi ha ancora quella scena, in testa gli ronza un pensiero fisso: ma come ha fatto a restare in campo conciato in quel modo? Tuchel è ancora stupito e dalla mente non riesce a togliersi le cose che ha visto. "Non potevo credere che avesse giocato nonostante quel tipo d'infortunio. Era molto vicino al suo… non potevo distogliere lo sguardo e ho sentito tutto". In conferenza stampa gli chiedono come sta adesso il calciatore, se potrà essere regolarmente in campo e quando, perché ha parlato dell'episodio solo adesso. "Non mi sembrava giusto farlo in quel momento. Ha subito un infortunio molto duro e ha tutto il mio rispetto".