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Cassano se ne va appena si nomina Allegri: “Vorrei che Berlusconi fosse vivo per fargli una domanda”

Cassano attacca alla sua maniera ancora Allegri a Viva el Futbol e si scontra con Ventola: accuse al gioco, previsioni fosche e nuove critiche al Milan nonostante il primato in classifica.
A cura di Marco Beltrami
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Quando durante Viva el Futbol si parla di Massimiliano Allegri il dibattito diventa sempre caldo. Non poteva non essere altrimenti anche nell’ultima puntata, quando Nicola Ventola ha voluto celebrare il mister reduce dalla vittoria del suo Milan sulla Lazio e dal primato in classifica, assegnandogli il premio settimanale della “raffinatezza”. Cassano che già aveva capito cosa sarebbe successo ha deciso di allontanarsi momentaneamente dallo studio, non gradendo l’esaltazione dei risultati di quello che è uno dei principali destinatari dei suoi attacchi.

Ventola esalta Allegri a Viva el futbol, Cassano se ne va

La contrapposizione è stata forte, visto che poco prima Cassano aveva scelto Antonio Conte per il suo “chapeau”, preannunciando in modo colorito come al solito le successive parole di fuoco su Max (“poi parlerò di qualcun altro che mi girano i co…..i”). Quando l’ex attaccante del Real Madrid capisce che Ventola è pronto ad esaltare Allegri ecco che si alza e dopo aver “litigato” con il microfono va via, con buona pace di Ventola: "Basta che non si alza questo, voglio spiegare le cose positive… mi devi ascoltare".

Cassano però non ne vuole sapere e decide di ascoltare in disparte, interrompendo inizialmente Ventola ("Il Milan fa ca..re"). Nick nel frattempo sottolinea ovviamente i risultati dei rossoneri, il fatto che tutto l’ambiente si sia compattato in poco tempo, e che nonostante i limiti la squadra vada bene dopo lo spogliatoio disunito della scorsa stagione. Insomma meriti all’artefice Allegri, con buona pace di Cassano che borbotta in sottofondo a distanza: "Minchia, Anto mi mandi a ca..re".

Cassano e il confronto con Ventola su Allegri
Cassano e il confronto con Ventola su Allegri

L'ennesimo attacco di Cassano ad Allegri

Quando ritorna in scena FantAntonio è un fiume in piena: "Io m’innervosisco perché vado su tutte le furie e mi tocca insultarlo". La sua posizione è diametralmente opposta e lo dice come sempre in modo impetuoso, tirando in ballo anche Silvio Berlusconi: "Di lati positivi in Allegri vedo zero. Puoi vincere lo scudetto, te lo metti nel c..o: che vinci le partite, non me frega niente. Escluso la partita con l'Udinese, sta facendo delle partite di me..a fra la partita con l'Inter e i primi 60 minuti con la Lazio. È una roba da vergognarsi".

La domanda a Silvio Berlusconi

Al compianto ex presidente del Milan, Cassano vorrebbe fare una semplice domanda: "Se la buonanima di Berlusconi fosse in vita, vorrei andare a casa sua: "Caro presidente, visto che tu hai sempre ammirato la bellezza, l'estetica, la qualità? Come la mettiamo". Tutti fanno i complimenti. Tu stesso adesso stai dicendo ha creato un gruppo, ma lui può impallinare gli altri perché è furbo. Si sta prendendo dei meriti che lui non ha. Perché se io mi ricordo l'anno scorso quando si è iniziato con Fonseca tutta la squadra era compatto e poi? Il mio amico mi ha insegnato padre tempo arriva".

Insomma nessun merito per Allegri ma la casualità di un'azione vincente dopo prestazioni in colore. La vede "al contrario" di Nicola Ventola sul Milan che deve a suo dire ringraziare soprattutto il portiere. Nei momenti difficili poi secondo Cassano ecco il solito mantra con previsione: "Arriveranno tempi anche bui e voglio vedere lì la sua bravura quale sarà tramite i suoi amici giornalisti. ‘Abbiamo problemi di di organico, mancano i giocatori, gioco senza attaccanti' perché adesso la furbizia è quella di portarsi avanti". 

Allegri farà la fine di Mourinho per Cassano

Per questo non ci sono dubbi per Cassano che vede per Allegri un futuro alla Mourinho: "Ricordati quello che è successo con Mourinho, caro Nick, ho sempre detto che è bollito e che prima o sarebbe andato nel dimenticatoio e così è stato. Arriverà il momento anche per lui, perché non posso pensare ad un Milan che fa un calcio fatiscente grazie al suo allenatore. Il Milan è storia, il Milan è qualità, il Milan è bellezza, il Milan è estetica. Lo è sempre stato. La squadra in Italia che ha fatto divertire di più, con la qualità".

Non si spiega Cassano come Ventola possa avere quella opinione e infatti chiude fingendo quasi le lacrime di fronte all'ennesimo show di Allegri: "Ogni volta lo vedi togliersi la giacca, fare il cinema. Le sceneggiate le fa con gli altri, non con me, ma padre tempo arriva pure per lui".

Le stoccate per Rafa Leao e l'affondo finale di Cassano ad Allegri

La chiusura dopo l'intervento "diplomatico" di Adani è forte, anche perché Cassano ne ha anche per Leao: "Quell'altro di stinco fa gol, adesso si sente ancor più importante, ma continua a essere scarso perché anche l'altro giorno con la Lazio è stato inguardabile". Cosa succederà dunque al Milan? La fortuna di Max Allegri finirà: "Son convinto che poi alla lunga la qualità di un certo livello arriva fuori e il Milan avrà grandi difficoltà: quando arriva a un certo punto che la me..a arriva vicino al naso due sono le questioni. O ne vieni fuori col lavoro oppure t'affoghi e andrà in difficoltà". Insomma la solita sentenza di Cassano: "In Italia ancora se la giochicchia con i tre-quattro giornalisti amici suoi che gli van bene, gli coprono ancora il c..o, ma quando poi si arriverà a un certo punto poi in questo campionato mediocre…. In Italia può ancora allenare, però è l'ultimo treno".

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