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Cassano annuncia: “Se succede chiudo Instagram e non vado più in TV. Non me ne frega niente”

L’ex calciatore ha risposto a una domanda scomoda rivoltagli da un utente durante la diretta di Viva el Futbol. “Non devo far parlare di me. Me ne sto a casa a giocare a padel, mangio, bevo, prendo il sole e mi sciacquo i cog….i”.
A cura di Maurizio De Santis
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La domanda scomoda, senza filtri, ad Antonio Cassano arriva durante la diretta di Viva el Futbol. C'è un utente/spettatore che stuzzica la risposta fuori ai denti dell'ex calciatore pugliese. La sintesi del quesito è molto semplice e prende spunto dal giudizio dato su Barella, Bastoni, Simone Inzaghi e sull'Inter: certe cose le dice perché le pensa veramente oppure solo perché va a caccia di visibilità? L'ex talento di Bari Vecchia ascolta e poi replica alla sua maniera: è schietto, diretto come sempre, colorito abbastanza da sottolineare i concetti con espressioni un po' sopra le righe. Non è una mancanza di rispetto considerato il tono bonario (ma molto efficace) con il quale ha messo un punto esclamativo a quell'interrogativo.

"Allora – dice Cassano aiutandosi con la gestualità delle mani – se non fosse stato per questi due ragazzi (Adani e Ventola, ndr), che sono soprattutto amici, me ne sarei stato a casa senza Instagram che mi hanno fatto aprire loro… me ne sbattevo… non mi vedevi mai più in televisione anche se ho proposte. Non ho bisogno di essere famoso o che qualcuno possa parlare di me perché quello che ho fatto rimane. Non me ne frega altamente".

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Istintivo, chiaro, verace: non c'è possibilità che Cassano sia frainteso. Le parole dell'ascoltatore hanno raccolto buona parte dei pensieri e delle considerazioni che sono fatte in Rete sull'ex giocatore. Lui lo sa ma non gli interessa, né si lascia minimamente influenzare.

"In Italia c'è tanta gente che non capisce un c….o e leccano il c..o, io non ho bisogno di leccare il culo. Se a me uno fa ca…e come giocatore, lo dico e basta. Io dico: a me Cristiano Ronaldo non piace. E vuoi che debba avere paura di dire che Barella e Bastoni non sono buoni e la stessa cosa su Inzaghi? Se non mi piacciono anche se sono nella mia squadra e sono scarsi sono pronto a ripeterlo. Io non devo far parlare di me e quando i miei due amici si rompono la min…a io chiudo Instagram, chiudo con la televisione. Me ne sto a casa a giocare a padel, mangio, bevo, prendo il sole e mi sciacquo i cog….i".

Detto questo, Cassano si dedica all'aspetto tecnico e spiega perché ha una certa opinione. "A me piacciono giocatori come De Jong, Pedri. Prima Iniesta e De Bruyne: Tutti hanno come un denominatore una qualità immensa. Barella non mi piace. Dirò che Bastoni è forte quando giocherà come gioca la difesa del Barcellona a metà campo. Io contro di te a 50 m dalla porta è facile impostare e soprattutto farlo in Italia… lo abbiamo visto col Barcellona che ha preso una rumba".

Il discorso poi scivola su Simone Inzaghi. "Ho letto da qualche parte che suo fratello dice che è uno dei migliori di sempre, in base a cosa non lo so. Il genio del calcio in Italia, escluso Sacchi che ha fatto la storia e ha vinto tanto con una squadra di fenomeni, è quello che ha 66 anni ed è all'Atalanta che in 9 anni è andato cinque volte in Champions, ha fatto fare plusvalenza, ha migliorato tutti, ha vinto un'Europa League. Guardiola che è il migliore della storia ha detto: Giocare contro l'Atalanta è come andare dal dentista".

Possibile che il percorso fatto finora conti poco? Cassano prosegue: "Inzaghi su 4 campionati ne ha vinto 1 e questo è un fallimento. La Champions? Sono particolari e lo ripeto sempre: l'ha vinta Di Matteo. Spero da interista che si può vincere e festeggiare ha meritato di andare avanti col Bayern no di gran lunga ancor di più col Barcellona no se vince l'Inter sono felicissimo. Simone è un bravo ragazzo, è Pippo che mi sta sul c….".

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