Cannavacciuolo racconta la storia della cena con Maradona al suo ristorante: “Dov’è Tonino?”
Antonino Canavacciuolo e Giorgio Locatelli ospiti speciali della puntata di ieri di "Che tempo che fa" condotta da Fabio Fazio su NOVE. L'occasione giusta per parlare della nuova edizione di Masterchef che i due chef conducono insieme a Bruno Barbieri ma anche per ricordare alcuni momenti che hanno caratterizzato la loro carriera in cucina. Canavacciuolo in particolare ha reso noto un episodio specifico che l'ha visto in stretto contatto con Diego Armando Maradona.
Fazio nel corso dell'intervista ha chiesto al noto chef campano quali fossero stati gli ospiti illustri ricevuti negli anni all'interno del suo ristorante stellato, ovvero ‘Villa Crespi', ad Orta San Giulio, in Piemonte, sulle rive del pittoresco Lago d'Orta. Canavacciuolo fa subito il nome del Pibe de Oro, suo idolo da sempre, su cui si sofferma raccontando un particolare e simpatico aneddoto. Fu l’ospite speciale del 2006 e trascorse tre giorni a Villa Crespi: "Una mattina si svegliò e disse: ‘Dov'è Tonino?'".
"Per me il principe del calcio è stato l'ospite più prestigioso – ha detto subito Canavacciuolo mentre Fazio ha aggiunto -. Fu l'unico cliente col quale ti sei seduto a tavola". In quel momento scatta l'applauso del pubblico e allora lo chef campano prosegue il suo racconto inserendo nuovi dettagli di quella esperienza che non può mai dimenticare: "Era il 2006, fece tre giorni in Villa e la cose che mi emozionò di più accadde durante una di quelle mattine – spiega lo chef -. Si svegliò e chiese: ‘Dov'è Tonino?'. Ma come Tonino, Maradona che mi chiama per nome è stato un qualcosa veramente di unico".
Il racconto dello chef poi prosegue facendo percepire tutta l'emozione vissuta in quell'incontro che porterà con sé per tutto il resto della sua vita: "Era una persona che rese felici tante persone, faceva dimenticare i problemi la domenica, di un'umanità pazzesca". Diego Armando Maradona era diretto in Germania per assistere ai Mondiali di Calcio poi vinti dall'Italia nel 2006 e prima di raggiungere Berlino raggiunse proprio Milano e poi Orta facendo vivere a Canavacciuolo uno dei giorni più belli della sua carriera da chef.
