Calhanoglu accende il derby Milan-Inter: “In una foto si può vedere davvero chi sei”
Con le migliori intenzioni. Il derby di Hakan Çalhanoğlu è iniziato con un post condiviso sui social che ha scatenato la rabbia dei tifosi di Milan e Inter. Il turco ha vestito entrambe le maglie: questa sera sarà in campo con quella nerazzurra addosso, pochi mesi fa vestita la divisa del ‘diavolo' e faceva professione di fede almeno fino a quando l'impossibilità di raggiungere un'intesa sul rinnovo di contratto non lo ha spinto ad accettare un'altra offerta più vantaggiosa. È il ruolo delle parti, funziona così: perché non avrebbe dovuto farlo? L'incertezza sul recupero di Eriksen ha fatto sì che ad Appiano Gentile arrivasse un trequartista a prezzo di costo, dall'ingaggio oneroso (4.5 milioni nella prima stagione, 5 nelle altre due) ma prelevato a parametro zero.
Il Milan lo ha lasciato andare perché se sull'altare del gioco al rialzo accetti di perdere un calciatore un calciatore di 22 anni, portiere della Nazionale, come Donnarumma puoi anche fartene una ragione se un altro giocatore – non altrettanto fenomenale – decide di prendere un'altra strada. Quelle di Çalhanoğlu e del Milan s'incroceranno di nuovo a San Siro, sarà una sfida senza esclusione di colpi, fondamentale anzitutto per l'Inter che oggi e dopo la sosta avrà dinanzi a sé le due "lepri" della stagione: la squadra di Pioli e quella di Spalletti. Uno-due micidiale, o la va o la spacca: deve vincere per rientrare in corsa scudetto.
Perché il turco è finito nel mirino dei tifosi? Un'immagine postata su Instagram nella quale compare nelle vesti di giocatore del Milan e dell'Inter non è piaciuta e ha alimentato la ridda di commenti – alcuni anche molto pesanti – in calce a quel post che voleva essere un manifesto all'insegna della lealtà sportiva. Come a dire: do tutto sempre, qualunque maglia indossi.
Peccato che quel messaggio sia stato interpretato diversamente a giudicare dalla media delle repliche, tra le più gettonate. "Non ti vergogni?" gli ha scritto la maggior parte dei follower tra cui c'è stato anche chi ha rincarato la dose: "Eccolo qui il clown, leva quelle foto con la maglia rossonera". Qualcun altro s'è spinto oltre lanciando nell'agone social l'accusa per eccellenza, qualcosa di molto simile a "Dollarumma": "In una sola foto si può vedere che mercenario sei".
