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Bremer con una frase spiega qual è stato il vero problema della Juve: “L’ho visto stando fuori”

Bremer è tornato in campo 10 mesi dopo il terribile infortunio che aveva chiuso la sua ultima stagione alla Juventus. Al rientro in campo in amichevole contro la Reggiana il difensore ha spiegato anche le sue impressione sulle squadra vista da fuori lo scorso anno.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Bremer è tornato a ruggire al centro della difesa della Juventus dieci mesi dopo il terribile infortunio subito all'inizio della scorsa edizione della Champions il 2 ottobre in casa del Lipsia. Ben 304 giorni lontano dal campo prima del ritorno sul rettangolo verde nell’amichevole contro la Reggiana: "Il mio purtroppo non è stato un crociato normale". L'ha detto alla Gazzetta dello Sport nel corso di un'intervista in cui si è raccontato parlando di quanto gli è accaduto e di ciò che ha visto dalla tribuna nel corso di una stagione trascorsa praticamente sempre fuori.

Dall'imbattibilità con Thiago Motta al cambio di allenatore, Tudor e il via vai tra acquisti e cessioni che si sta verificando anche in questa sessione di mercato. Bremer parla proprio di ciò che ha notato nella passata stagione stando fuori dallo spogliatoio osservando la squadra quasi come un tifoso: "Quando stai fuori tanti mesi inizi a guardare le cose da un punto di vista diverso, non soltanto come calciatore." 

Il momento dell’infortunio di Bremer contro il Lipsia lo scorso anno.
Il momento dell’infortunio di Bremer contro il Lipsia lo scorso anno.

Bremer non si nasconde e giudica senza filtri quanto visto in campo. Vedeva una Juve spenta, incapace di rialzarsi, e per questo è arrivato alla sua considerazione finale su quanto visto: "Da fuori ho visto che mancavano dei leader dopo i tanti cambiamenti e con il mio infortunio abbiamo perso altre certezze". Insomma, Bremer fa presente anche indirettamente che forse alcune valutazioni fatte per ricostruire la Juve non siano state proprio delle migliori.

"Quest’anno sarà diverso, il gruppo sta bene mentalmente e poi vedremo cosa porterà il mercato nelle prossime settimane". E a proposito di mercato sottolinea: "Certo, dipende anche da chi compri: siamo una buona squadra e se arrivano giocatori forti possiamo lottare con le prime". Bremer ha confessato di aver avuto un po' di paura nei contrasti dopo le prime partitine anche tra compagni prima di confrontarsi con la Reggiana, ma ora il peggio è passato.

Bremer in campo contro la Reggiana.
Bremer in campo contro la Reggiana.

Bremer spiega l'importanza di Chiellini all'interno della Juventus

Anche grazie a Chiellini per cui ha una parola su tutti: "Sono stati mesi duri a livello mentale. Mi sono confrontato anche con Chiellini, che ha avuto un infortunio come il mio pochi anni fa. Ho sempre parlato tanto con Giorgio, anche quando non era ancora un nostro dirigente, e adesso averlo qui vicino penso sia importante non soltanto per me ma per tutta la squadra".

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