video suggerito
video suggerito

Barella e lo shock della finale col PSG: “Non me lo spiego, ma una giornata storta può capitare…”

Dagli Stati Uniti, Nicolò Barella è tornato a parlare della nefasta finale di Champions in cui l’Inter è stata umiliata dal PSG. Una disfatta della quale a distanza di quasi un mese si stenta a dare un senso: “Ce lo siamo domandati nello spogliatoio ma è inspiegabile… spiace che tutto sia accaduto in finale dopo aver battuto squadre fortissime”
A cura di Alessio Pediglieri
94 CONDIVISIONI

Immagine

L'Inter è impegnata in questi giorni nel Mondiale FIFA per Club dove ha in pratica già in mano il pass per gli ottavi di finale. un impegno estivo da onorare al meglio e che potrebbe servire definitivamente a scrollarsi di dosso le tossine della finale di Champions League dove i nerazzurri nell'ultimo atto di Inzaghi in panchina, sono naufragati sotto i colpi del PSG. Un psicodramma dal quale il mondo interista stenta a risollevarsi e di fronte al quale anche gli stessi giocatori hanno provato, inutilmente, una profonda autoanalisi: "E' inspiegabile, sono subentrati tanti fattori, non c'è una causa precisa. Ma il calcio è così, una giornata storta può capitare…"

La figuraccia del 31 maggio nella finale di Champions contro il PSG

Il 31 maggio 2025 è di fatto una delle più funeste date della storia dell'Inter: suo malgrado il club nerazzurro è entrato nella storia della Champions League, ma dalla parte sbagliata, consegnandosi ad un PSG a braccia alzate e subendo la sconfitta più pesante di sempre in una finale internazionale. Uno smacco che ha gettato in soli 90 minuti al vento un'intera stagione che già stava andando alla deriva dopo i capitomboli in Coppa Italia e in Supercoppa (con il Milan) e in Campionato (contro il Napoli). A distanza di quasi un mese da quelle terrificante notte, il pensiero stenta a dimenticare e anche inconsciamente si cerca una motivazione di una tale pessima figuraccia in diretta mondiale, anche per potersi giustificare di fronte al proprio pubblico.

Barella non si dà pace: "Semplicemente inspiegabile"

Così, Nicolò Barella, uno degli alfieri indiscussi del centrocampo dell'Inter di Inzaghi e l'uomo al quale anche Christian Chivu ha consegnato le chiavi della mediana, è tornato mestamente a soffermarsi su ciò che è accaduto: "Diciamo che una risposta non ce l'ho e una spiegazione probabilmente non c'è, un insieme di tanti fattori. Faccio fatica a dire perché" ha raccontato ai microfoni di DAZN. "Semplicemente inspiegabile. Ma mi tengo il percorso che abbiamo fatto e l'esperienza. Abbiamo battuto altre due squadre fortissime come Barcellona e Bayern, poi siamo stati sconfitti dal club più forte al mondo".

"Il calcio è così, capita una giornata storta"

Il rammarico lascia spazio anche alle riflessioni: se pubblicamente nessuno è mai ritornato sull'argomento, Barella svela che nello spogliatoio nerazzurro se ne è parlato e ancor oggi si ritorna sull'argomento, senza trovare spiegazioni: "Abbiamo cercato anche di parlarci, per confrontarci. Non per trovare un colpevole ma per capire le sensazioni di ognuno di noi. E ci siamo accorti che erano tante e diverse: tutto ciò significa che c'erano tanti elementi che si sono concatenati. Purtroppo tutto è accaduto in finale e questo è il dispiacere più grande: però il calcio è così" ha concluso Barella, "può succedere di avere una giornata storta."

94 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views