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Baggio non riesce a superare il rigore sbagliato a USA ’94: “Quante volte lo sogno, ho deluso tutti”

Roberto Baggio racconta il dolore inesauribile per il rigore sbagliato che costò i Mondiali di USA ’94: “Se avessi avuto un badile, mi sarei sotterrato”.
A cura di Paolo Fiorenza
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È il 17 luglio 1994, a Pasadena fa caldissimo, il Brasile batte l'Italia ai calci di rigore e si aggiudica la finale dei Mondiali di USA '94. Ancora oggi, a distanza di oltre 30 anni, nella memoria di chi era quel giorno davanti alla TV restano le lacrime dei due calciatori azzurri che sbagliarono dal dischetto, ovvero Franco Baresi e Roberto Baggio. Il destino volle che fossero proprio due pilastri della squadra di Arrigo Sacchi ad affondare le nostre speranze. Il tempo non ha affatto lenito il dolore di Baggio, che sente ancora fortissimo su di sé il peso non solo di aver perso un Mondiale, ma anche di aver deluso un popolo intero.

Roberto Baggio distrutto e consolato da Arrigo Sacchi dopo aver sbagliato l'ultimo rigore di Italia-Brasile a USA '94
Roberto Baggio distrutto e consolato da Arrigo Sacchi dopo aver sbagliato l'ultimo rigore di Italia-Brasile a USA '94

Roberto Baggio torna con la memoria sul dischetto di Pasadena: "Se avessi avuto un badile, mi sarei sotterrato"

"Ho sbagliato il rigore, abbiamo perso il Mondiale – racconta Baggio, oggi 58enne, al podcast ‘BSMT' di Gianluca GazzoliTu pensa che io ho perso anche il miglior giocatore del mondo e il secondo Pallone d'Oro di fila. Tu pensa, nel sogno che avevo quasi raggiunto della mia vita, da bambino, che ho inseguito per tutta la carriera, in un colpo solo ho perso tre cose che ovviamente non tornano più. Per cui, immagina cos’è, cosa vuol dire per me quello. Ma al di là di tutto, è stata proprio la delusione di aver sbagliato e di aver deluso i miei compagni, il mio allenatore anche, ci mancherebbe. E tutta la gente a casa, mamma mia… Io so solo che, se avessi avuto un badile, mi sarei sotterrato. Non doveva succedere".

"Se mi capita di sognarlo di notte? Mamma mia, quante volte… mi risogno la partita, vista in un'altra maniera – continua il racconto di Baggio – Io, purtroppo, sono arrivato, siamo arrivati noi tutti stanchissimi, veramente. Avevamo giocato le partite precedenti a delle temperature incredibili. Io avevo avuto anche una piccola contrattura all'adduttore, per non farmi mancare niente. I tifosi mi vogliono ancora più bene da quel momento? Non lo so, tanti tifosi mi hanno fatto credere questo, nel senso che mi hanno detto: ‘Guarda, non ti preoccupare, quello è successo'. Lo so, lo fanno per affetto, però chi ha fatto il casino… Chi mi è stato più vicino? Io credo che questa roba qua la devi vivere da solo. Ti possono stare vicino tante persone, tante possono cercare di rincuorarti, però l'azione c'è stata, e quella non si cambia, hai capito? Ed è una cosa che ti porti dentro, è inutile nascondere, dai. La porto dentro oggi, domani, fino a quando non ci sarò più".

Luca Bucci sorregge Baggio devastato dopo la finale
Luca Bucci sorregge Baggio devastato dopo la finale

"I rigori li sbaglia chi ha il coraggio di tirarli. Purtroppo quando vai ai calci di rigore ci sarà uno che lo sbaglia…"

Il ‘Divin Codino' non si dà pace: "È il sogno di una vita, da bambino, rincorso in mezzo a mille ostacoli, e al momento che vedi il traguardo, quando sai per passarci sotto, te lo tirano via, cambia lo striscione. Riprendere non è stato facile, perché questa cosa era un macigno nella testa, che ti piacesse o no, era insopportabile questa cosa. Dopo, sai, col tempo, torni a giocare, ti alleni, però i primi giorni sono stati… Io dico sempre che i rigori li sbaglia chi ha il coraggio di tirarli. Purtroppo quando vai ai calci di rigore ci sarà uno che lo sbaglia…".

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