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Baggio ha visto il film su Netflix con i figli: “Ha pianto tutto il tempo”

Roberto Baggio non ha retto l’emozione nel vedere “Il Divin Codino”, ovvero il film che racconta la sua storia dentro e fuori dal campo in onda su Netflix. Grande commozione per la grande gloria azzurra, che si è lasciata andare alla commozione, nel rivivere le situazioni più importanti della sua vita.
A cura di Marco Beltrami
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Cosa ha provato Roberto Baggio nell'assistere al racconto della sua vita? Il "Divin Codino", ovvero il film che racconta la storia dell'ex calciatore e grande gloria azzurra, è disponibile alla visione su Netflix. Il classe 1967 di Caldogno, che ovviamente aveva assistito in anteprima al lavoro della regista Letizia Lamartire, ha rivisto il tutto anche comodamente seduto nella sua abitazione. Grandi emozioni quella dell'ex stella di Caldogno, a giudicare da quanto raccontato da sua figlia Valentina su Instagram.

Ha deciso di uscire dal mondo del calcio, un mondo che ha segnato in maniera profonda ed eterna con le sue giocate. Vicenza, Fiorentina, Juventus, Milan, Bologna, Inter, Brescia e Nazionale azzurra, hanno giovato delle sue perle che hanno fatto emozionare generazioni di tifosi. Quei tifosi e appassionati che hanno atteso con grandi aspettative il "Divin Codino", ovvero il film che racconta la storia di Roberto Baggio, in campo e fuori. Dal 26 maggio, la pellicola della regista Letizia Lamartire, che vede l'attore Andrea Arcangeli nei panni dell'ex attaccante, è disponibile alla visione per gli abbonati Netflix.

A svelare la reazione di Roberto Baggio alla visione domestica del Divin Codino, è stata sua figlia Valentina. In una delle sue stories di Instagram, la primogenita del grande campione ha postato una sua immagine, tra il serio e il faceto scherzando sulla sua commozione. Una mano sugli occhi, un caffé e un rotolo di carta assorbente sotto il braccio, accompagnata dalla didascalia: "Papà ha pianto per tutto il film… e voi?". Una foto e parole che raccontano ancora una volta l'eccezionale "normalità" di Roberto Baggio, e ancora una volta, come recita il titolo della canzone a lui dedicata da Diodato, "L'uomo dietro il campione"

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