Andrea Pirlo fa gli auguri al Milan per i 120 anni sui social ma i tifosi lo insultano

Tanti auguri Milan. Mi hai fatto crescere come uomo e come calciatore. Sempre grato ed orgoglioso.

Andrea Pirlo si è unito al folto gruppo di calciatori, tecnici e dirigenti che attraverso i social network hanno voluto ricordare il compleanno numero 120 del Milan. Purtroppo per l'ex centrocampista rossonero la reazione di tanti sostenitori del Diavolo non è stata affatto carina. Il numero 21 per eccellenza, che ha segnato l'era di Carlo Ancelotti come cervello della squadra che ha vinto due Champions League in sei anni, ha pubblicato il messaggio che abbiamo riportato in apertura sul proprio profilo Twitter e, come si può ben vedere, si tratta di un pensiero sincero e innocuo da parte di un personaggio che per tante stagioni è stato un pilastro dell'ultimo grande Milan ma dopo l'addio al capoluogo lombardo il rapporto con la tifoseria è completamente cambiato.

Il rapporto tra Pirlo e i tifosi del Milan

Il trasferimento a parametro zero dell'estate 2011 alla Juventus, dove Pirlo non si è dimostrato quel calciatore "finito" come dicevano in tanti, e alcune confessioni fatte dall'ex fuoriclasse nella sua autobiografia, "Penso quindi gioco" uscita nel 2013, hanno portato al deterioramento del rapporto. I supporter rossoneri non hanno apprezzato il passaggio del libro sul mancato trasferimento al Real Madrid qualche anno prima che Pirlo aveva descritto così:

Peccato sia finita così, al Real ci sarei andato di corsa. Ha più fascino del Milan, più futuro, più appeal, più tutto, incute timore negli avversari a prescindere.

Il tweet di oggi di Andrea Pirlo probabilmente ha riaperto una ferita e, purtroppo, sono stati pochi i ringraziamenti dei fan e tanti, tantissimi, gli insulti. Se guardiamo cosa questo campione ha portato a casa con la maglia del Milan, due scudetti e altrettante Champions League, appare piuttosto difficile criticare un monumento del genere ma, si sa, il tifoso ferito può voltarti le spalle in un secondo.