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Allenatori Serie A 2020/2021, effetto Covid: confermate 16 panchine su 18 (per ora)

Al momento 15 allenatori sono stati confermati su 18 panchine della Serie A per la prossima stagione. Una situazione su cui ha influito l’effetto Covid con le tempistiche ridotte tra la fine del campionato agli sgoccioli e quello 2020/2021. Le uniche situazioni in bilico sono quelle di Cagliari e Torino, ma attenzione anche a quello che potrebbe accadere alla Juve in caso di flop in Champions.
A cura di Marco Beltrami
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Al contrario di quanto accaduto nelle scorse stagioni, non ci sarà il classico valzer degli allenatori in Serie A in vista della stagione 2020/2021. Come per il mercato dei giocatori, anche quello delle panchine dovrà fare i conti con le difficoltà legate al post-Covid, e alle tempistiche compresse. Al momento infatti sono solo 3 le situazioni di incertezza, ovvero quelle di Longo al Torino, Zenga al Cagliari e Sarri alla Juventus. Il tecnico bianconero è stato confermato a più riprese, soprattutto dopo la vittoria dello Scudetto, ma un flop in Champions potrebbe cambiare i piani della dirigenza di Corso Galileo Ferraris.

Effetto Covid in Serie A, perché i club confermano gli allenatori

La Fiorentina ha deciso poche ore fa di confermare in panchina Beppe Iachini nella prossima stagione. Il caso del mister viola è per certi versi emblematico della situazione del calcio italiano. L'allenatore arrivato a Firenze a stagione in corso per sostituire l'esonerato Montella, era destinato inizialmente a ricoprire il ruolo di traghettatore (nonostante un contratto fino al 2021). Il club viola, che sembrava comunque intenzionato a rifondare in estate, ripartendo da "zero", ha deciso invece di continuare con Iachini, con molti tifosi che non sono stati particolarmente contenti di questa scelta. Scelta obbligata alla luce delle tempistiche ristrette tra la conclusione di questa stagione e l'inizio della prossima, che rende dunque complicato pensare a rivoluzioni all'interno dei club.

I casi di Cagliari, Torino e Juventus

Non è un caso che su 15 delle 8 panchine di Serie A nella stagione 2020/2021 (escludendo quella dell'ultima squadra retrocessa con Genoa e Lecce che si giocheranno il tutto all'ultima giornata, e quella della neopromossa che arriverà dai playoff di Serie B), ci saranno gli stessi tecnici che hanno allenato le squadre nell'annata ormai agli sgoccioli. Le uniche tre eccezioni al momento potrebbero essere rappresentate da Cagliari, Torino e Juventus. Chi rischia di più è Moreno Longo, che dopo la salvezza con i granata sembra destinato all'addio con il suo posto che potrebbe essere preso da Giampaolo. In bilico anche Zenga, anche se le sue chance di permanenza dopo la vittoria con la Juventus, sono in rialzo.

E Sarri? Al momento il tecnico toscano non è a rischio, sia in termini di contratto che sia alla luce della riconferma da parte della società dopo la vittoria dello Scudetto, il nono consecutivo e il primo della sua gestione. Le cose potrebbero cambiare solo nel caso in cui la sua Juventus si rendesse protagonista di un flop in Champions, uscendo agli ottavi di finale contro il Lione. Occhi puntati dunque sulla gara in programma venerdì 7 agosto, ma anche in caso di tracollo dei bianconeri, sarebbe poi difficile trovare un allenatore e iniziare un nuovo progetto tecnico, che possa produrre un cambiamento in poche settimane rispetto all'inizio della nuova annata.

Allenatori Serie A 2020/21

Atalanta: Gasperini
Benevento: Inzaghi
Bologna: Mihajlovic
Cagliari: ?
Crotone: Stroppa
Fiorentina: Iachini
Inter: Conte
Juventus: Sarri
Lazio: Inzaghi
Milan: Pioli
Napoli: Gattuso
Parma: D'Aversa
Roma: Fonseca
Sampdoria: Ranieri
Sassuolo: De Zerbi
Torino: ?
Udinese: Gotti
Verona: Juric

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