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Allegri in difesa: “Nella Juve comportamenti sempre rispettosi verso gli arbitri”

Massimiliano Allegri ha parlato alla vigilia della gara che la sua Juventus giocherà contro l’Udinese. Il tecnico ha però voluto difendere il gruppo dopo i diversi episodi degli ultimi giorni: “Nella Juve comportamenti sempre rispettosi verso gli arbitri”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Massimiliano Allegri ha parlato alla vigilia della gara che la sua Juventus giocherà domani, sabato 15 gennaio, contro l'Udinese all'Allianz Stadium. Match valido per la 22a giornata di campionato che servirà ai bianconeri per riscattare la sconfitta in Supercoppa Italiana contro l'Inter ma anche per dare continuità di risultati in Serie A dopo l'ottimo successo all'Olimpico contro la Roma. Il tecnico bianconero si concentra poco sui temi relativi alla gara contro l'Inter e dà grande importanza al match contro i friulani: "Bisogna avere lucidità e cercare di vincere cercando di invertire un po' la rotta dei risultati contro le squadre medio-piccole".

Allegri non potrà contare su Danilo ma anche su Bonucci vittima di un risentimento muscolare in allenamento. La coppia centrale sarà formata da De Ligt e Rugani con Chiellini in panchina: "Dopo 120′ pensavo di trovarlo tra una decina di giorni e invece respirava (ride ndr)". Più Pellegrini che Alex Sandro nel ruolo di terzino sinistro mentre a centrocampo il tecnico della Juve ha annunciato di avere ancora il dubbio tra Kulusevski e Bernardeschi. L'Udinese dunque da affrontare con massima cautela senza perdere di vista gli obiettivi del campionato: "L'Inter è la squadra più forte e stanno dando continuità a ciò che hanno fatto lo scorso anno – ha detto l'allenatore riferendosi poi al match di Supercoppa – Sono contento di quello che hanno fatto i ragazzi. Dispiace aver perso al 120′".

Il caso Dybala e le liti in campo tra Napoli e Inter

Con Szczesny che torna in porta ("Sono passati i 15 giorni ed è a posto"), l'argomento più spinoso della Juve riguarda soprattutto Dybala e il suo presunto mancato rinnovo. "Dybala  l'ho cresciuto, quando è arrivato dal Palermo era un bambino, ha qualità tecniche che ci possono dare tanto e nella seconda parte di stagione ci aspettiamo tanto, lui è una grande giocatore – ha detto Allegri che ha poi proseguito il suo discorso sul rinnovo del giocatore – Non è che la società non vuole rinnovare, semplicemente alcuni giocatori vogliono cambiare aria". L'allenatore della Juventus prosegue: "Se giochi male è normale che non resti né alla Juve e né altrove. Fino a quando sono qui devono dare il massimo, in scadenza o meno".

Impossibile poi non parlare della partita contro l'Inter in Supercoppa e soprattutto della lite in campo tra Bonucci e il segretario dell'Inter, Cristiano Mozzillo: "Ha pagato la multa e credo che il caso sia chiuso, poi ci possono stare dei battibecchi a fine partita – ha detto l'allenatore che ha anche risposto alle critiche che gli sono state rivolte per essersi scagliato contro l'arbitro al termine di Juventus-Napoli – Io in 20 anni sono stato squalificato due volte, col Napoli ho detto sbagliando delle cose all'arbitro ma una ogni vent'anni concedetemela, sono anche io un uomo". Per poi concludere: "Come comportamenti la Juventus è sempre stata lineare verso gli altri e verso gli arbitri" 

Domani saranno 300 partite di Allegri sulla partita della Juve e il tecnico ha ricordato quella più indimenticabile: "Quella di Madrid in cui siamo stati eliminati. Bella anche a Monaco e col Tottenham, ma a Madrid l'abbiamo quasi ribaltata". 

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