Allegri corregge Diletta Leotta in tv sugli scudetti vinti con Buffon alla Juve: “Chiedo scusa”

"La matematica non è il suo forte…", Massimiliano Allegri ha voglia di scherzare e la lingua sciolta. E così rimprovera bonariamente Diletta Leotta in diretta tv. Il motivo? Il conto degli scudetti vinti dall'attuale tecnico del ‘diavolo' quando era alla guida della Juventus e tra i pali c'era Gigi Buffon. Che c'entra l'ex numero uno bianconero? È nello studio di DAZN e per introdurne la domanda la conduttrice fa riferimento a numero dei titoli conquistati quando c'era lui tra i pali: "Quattro scudetti", dice Leotta e Allegri la interrompe subito durante il collegamento. "Come quattro… sono cinque, cinque". Lei chiede venia: "Chiedo scusa" e alza le mani. Ma in realtà non si è sbagliata, lo dirà lo stesso Buffon spiegando perché.
Allegri e il siparietto con Diletta Leotta in tv a DAZN
La vittoria nel derby contro l'Inter pesa tanto, proietta i rossoneri al secondo posto (a quota 25, assieme al Napoli, a -2 dalla Roma capolista solitaria) e alimenta le ambizioni da scudetto del Milan che, a differenza delle avversarie, non ha le coppe e può provare ad approfittarne per fare l'impresa. Allegri è uscito dal campo sereno e col sorriso sulle labbra, ha visto il rigore parato da Maignan e appare abbastanza rilassato da concedersi subito una battuta. "In studio c'è Gigi Buffon con il quale avete vinto 4 scudetti…", dice Diletta Leotta che viene subito fermata dal tecnico, in collegamento dalla pancia di San Siro. "Come quattro, ma perché? Sono cinque…", è la replica dell'allenatore. "Ha ragione, mi spiace le chiedo scusa", si difende la conduttrice. "È vero… è vero".

Buffon in soccorso della conduttrice: "Nell'ultimo anno ero al PSG"
Da allenatore della Juve, Allegri ha vinto cinque scudetti in altrettante stagioni consecutive: 2014-2015, 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018 e 2018-2019. Nell'ultima, effettivamente, Buffon non c'era perché nell'estate del 2018 si trasferì in Francia, al Paris Saint-Germain. Vi rimase per un solo anno, salvo rientrare a Torino e restarvi fino al 2021, prima di chiudere la carriera nel 2023 al Parma. "Sì, me n'ero andato"… "per questo avevo detto quattro"… "ah, allora mi scuso io": il triangolo in diretta tra l'ex portiere, il tecnico e la conduttrice chiude il siparietto. Poi arriva la domanda per Max sul rimpianto di aver perso punti preziosi in altri match.
"Ci sono campionati in cui vinci tutti gli scontri diretti ma perdi punti con le piccole… Ma alla fine i punti che abbiamo sono quelli che meritiamo. Dobbiamo migliorare nella pressione offensiva, questa settimana ci alleniamo tutti insieme e miglioreremo la condizione fisica".